CASTELBELFORTE – Uno spazio “a misura di bambino” per effettuare i test nella massima serenità e sicurezza, ma in un ambiente accogliente, quasi familiare, ricco di colori e sorprese. È quello creato all’interno della sala polivalente “A. Bennati” di Castelbelforte, dove da inizio anno è attivo un Covid-Point per lo screening volontario e gratuito sulla popolazione attraverso tamponi rapidi naso-faringei. Il “battesimo” qualche giorno fa con i bambini e le bambine appartenenti a due classi delle scuole elementari Martiri di Belfiore. L’iniziativa, predisposta dall’Aido locale in sinergia con l’Amministrazione comunale, si è resa opportuna dopo che un’insegnante era risultata positiva al Covid-19. Ciascun alunno è così stato sottoposto al test rapido mediante il tampone naso-faringeo, ovvero l’inserimento di un bastoncino cotonato all’interno del naso da parte di personale sanitario specializzato. Il materiale analizzato ha poi fornito – in meno di venti minuti – l’informazione circa la presenza del virus in quel preciso momento. «Tutti i bambini sono stati bravissimi – commenta la presidente dell’Aido di Castelbelforte, nonché infermiera professionale e coordinatrice dell’iniziativa, Maria Gloria Marini -. Proprio per ovviare al normale timore di un test che comunque non è mai piacevole, per la particolare occasione si è pensato di trasformare la polivalente in un ambiente ludico, qualcosa insomma che ai bambini non ricordasse il tipico ambulatorio medico, partendo dall’allestimento di decorazioni di carnevale e dalla sistemazione di simpatici adesivi sul pavimento per indicare il percorso da seguire. Ma ad allontanare del tutto le fobie dei piccoli ci hanno pensato i divertenti travestimenti delle infermiere e del personale di assistenza. Al termine del tampone è stato consegnato ad ogni bambino un “diploma di congratulazioni” e dei gadget per aver affrontato con coraggio la prova del tampone antigenico».
Notevole anche la risposta delle famiglie, che hanno accettato l’invito a effettuare lo screening e al tempo stesso hanno potuto conoscere i dettagli sulla campagna di sensibilizzazione alla donazione e al trapianto di organi promossa da Aido. Nelle giornate di screening, infatti, i volontari dell’associazione sono sempre presenti con un banchetto informativo per promuovere la donazione di organi, tessuti e cellule. Un lavoro che sta dando i risultati sperati, con già 15 persone che hanno deciso di iscriversi ad Aido per sposare la lodevole causa. Durante l’attività di responsabilizzazione i cittadini hanno la possibilità di acquistare dei prodotti tipici del territorio offerti da Agriturismo Ca’ Vecchia, Riseria Campanini e Risottero di Clara Vernizzi di Ghisiolo, salumificio “Squassoni” di Montanara, fioreria Bernardelli e cartoleria-edicola-bomboniere di Emanuela Portioli di Castelbelforte. Domenica 28 febbraio sarà organizzata un’ulteriore giornata di prevenzione aperta questa volta anche ai non residenti del Comune di Castelbelforte, ma che per motivi familiari o lavorativi frequentano soventemente il paese.
Matteo Vincenzi