Addio a Mario Mattioli, per tutti “Caciol”, anima dell’Avis di Cogozzo

VIADANA La comunità cogozzese si stringe attorno alla famiglia Mattioli per la perdita di uno dei suoi figli più popolari, simpatici e amati. Mario, ma per tutti “Caciol” era un dispensatore compulsivo di sorrisi e buonumore, la sua presenza era sinonimo di festosa allegria e positività. Di professione muratore molto apprezzato, il suo camioncino che passava per le viecon gli attrezzi da lavoro e la scopa di saggina che spuntava erano il segno di riconoscimento che qualche casa a Cogozzo stava subendo un allegro restyling. Gli occhi vispi e la battuta sempre pronta tanto tagliente quanto bonaria erano la musica che accompagnava la sua presenza insieme alla generosità d’animo e la disponibilità verso il prossimo, caratteristiche che lo avevano posto come punto fermo dell’Avis di Cogozzo di cui era anche grande animatore tra scherzi e battute durante la festa estiva. Tutta la famiglia è molto conosciuta con i figli Paolo ed Elisa oltre alla moglie Elmina. A Cogozzo soprannome si dice “scutmai” e Caciol richiama molto la sua personalità perché pur non legato a un significato specifico, conduce a un che di veloce, pratico e diretto, ma anche un po’ fuori dagli schemi. Questa è solo una sensazione, ma più probabilmente una percezione condizionata dal conoscere l’uomo che da eterno ragazzo ha saputo attirare l’amicizia di tutti anche per la sua bontà. I funerali si terranno oggi alle 15 nella sua amata Cogozzo.