CAVRIANA – A ormai venti giorni dall’inizio dell’anno scolastico, la comunità di Cavriana è riuscita a sciogliere il nodo legato all’apertura delle scuole, messa seriamente a rischio all’incirca un mese fa dai danni provocati sugli edifici (e quindi pure sui plessi scolastici) dalle forti grandinate che si sono verificate alla fine dello scorso mese di luglio.
Come spiega il sindaco Giorgio Cauzzi, infatti, tutti gli edifici comunali sono coperti da assicurazione anche contro i danni provocati dal maltempo: tra questi edifici sono comprese pure le scuole. E proprio dall’assicurazione, spiega Cauzzi, arriverà una parte dei fondi necessari per le opere più urgenti.
«Siamo soddisfatti – spiega il primo cittadino – perché siamo riusciti a trovare una soluzione che ci consenta di riaprire le scuole in sicurezza. Dall’assicurazione, che copre gli edifici pubblici, arriverà una prima tranche di fondi per i lavori che dobbiamo realizzare in tempi più stretti. L’auspicio è che tali fondi arrivino in tempi piuttosto brevi. Anche i periti dell’assicurazione hanno già svolto i necessari sopralluoghi e nei prossimi giorni è atteso passino di nuovo. Non solo. Siamo già in contatto con diverse ditte che potrebbero eseguire i lavori: per noi l’obiettivo principale è poter sistemare le scuole quanto prima, in modo da garantire un ambiente confortevole e sicuro a tutti i nostri alunni».
Ma c’è di più. Sempre Cauzzi infatti spiega che in occasione di alcuni piovaschi che si sono verificati le scorse settimane, non si sono poi registrate infiltrazioni o macchie d’acqua su soffitti e pareti: «È vero che non è piovuto molto intensamente – aggiunge Cauzzi – ma questo dettaglio ci fa ben sperare. Nel caso in cui, ad ogni modo, durante l’anno dovessero verificarsi problemi di infiltrazioni d’acqua, interverremo con somma urgenza per risolvere la questione».
Rimangono tuttavia incerti i tempi con cui potranno essere eseguiti i lavori: «Se i primi fondi arriveranno in tempi brevi, potremo partire in tempi altrettanto brevi – spiega sempre Cauzzi -. In caso contrario realizzeremo i lavori necessari durante l’anno scolastico, con tutti gli accorgimenti e tutte le precauzioni del caso». La stima dei danni sugli edifici pubblici per ora solo sommaria: si parla di un milione e mezzo di euro circa.
«In tutto ciò – conclude il sindaco – voglio ringraziare gli uffici comunali, l’assicurazione, i periti, le ditte che abbiamo contattato e anche il comprensivo, con cui ci eravamo già messi in campo per trovare soluzioni alternative. Speriamo solo che anche la Regione ci dia una mano: la Lombardia, al contrario dello Stato, è sempre stata vicina ai Comuni e ci auguriamo sia così anche in questo caso».