MARCARIA Un amore lungo una vita che non si è arreso nemmeno di fronte alla morte. È questa la storia di Attilio Cacciani e Maria Clara Bresciani, i due coniugi venuti a mancare a distanza di un giorno uno dall’altra. Quando la promessa, “Finché morte non ci separi” contraddice se stessa, e svela l’infinito di un amore che è destinato ad essere per sempre. E’ successo a San Michele in Bosco frazione di Marcaria. Sono casi che la cronaca qualche volta riporta anche se fortunatamente non troppo spesso e che comunque suscitano sempre tanta sorpresa e tristezza. Mercoledì si era spento all’ospedale Carlo Poma di Mantova dov’era ricoverato l’83enne Attilio Cacciani molto conosciuto a San Michele per la precedente attività di fabbro prima di andare in pensione. L’impresa funebre del posto Gusberti Ermanno di Buscoldo aveva già allestito tutti i dettagli del rito funebre fissato per la mattina di venerdì 6 dicembre quando la famiglia insieme alla comunità locale è stata sconvolta da un improvviso lutto. La moglie di Attilio Cacciani, Maria Clara Bresciani che aveva la stessa età del marito ieri mattina è stata ritrovata anche lei priva di vita. Non è da escludere che a portarla alla morte possa aver contribuito l’immenso dolore per la perdita del coniuge a cui era molto legata. Il funerale è stato così sospeso con la decisione di celebrare un rito unico per entrambi, partendo dall’abitazione di via Palestro oggi alle 14.30, nella chiesa di San Michele. Le figlie Maria Grazia e Valeria ringraziano chiunque vorrà partecipare alla cerimonia.