Pegognaga Pegognaga sempre più centro di interessi politico-amministrativi. La visita fatta dal governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana, proseguita a Quistello e San Giacomo delle Segnate, ha acceso notevoli speranze in tutti i sindaci del Basso Mantovano, che si sentono incoraggiati nelle rispettive progettualità. D’altro canto la ventata innovativa è partita dallo stesso presidente Fontana, che ha inaugurato una nuova inaspettata tipologia di approccio con le varie figure istituzionali, sindaci, religiosi, politici e persino gruppi di cittadini, come il Comitato sorto a Quistello per la realizzazione del nuovo ponte di San Benedetto Po. Il governatore Fontana ha infatti cercato di trovare una soluzione che potesse assecondare le varie problematiche postegli, nella misura in cui leggi regionali, e soprattutto le disponibilità di risorse, lo permettono. Tutti coloro che hanno interloquito col governatore hanno espresso la propria soddisfazione, persuasi dalle sue disponibilità e in qualche caso persino con dedizione, come le problematiche conseguenti in primis dalla inagibilità dei ponti di San Benedetto Po e Ostiglia, ma anche dalla vetustà ed inadeguatezza delle infrastrutture di tutto il territorio della Bassa alle quali giustamente il presidente del Consorzio dell’Oltrepo Mantovano Alberto Borsari fa risalire l’abbandono del territorio da parte dei giovani e l’invecchiamento della popolazione col conseguente calo demografico: segni preoccupanti del carente sviluppo produttivo per i mancati insidiamenti industriali e artigianali. La stessa agricoltura, pur essendo in grado di competere con le nazioni del nord Europa, per i prodotti di eccellenza, si sente limitata dalle carenze delle infrastrutture.