SAN GIORGIO BIGARELLO – «A distanza di un anno dalle nostre sollecitazioni, la giunta ha evidentemente compreso la necessità di inserire una corsa a metà mattina da Gazzo a Mantova. Meglio tardi che mai, verrebbe da dire, ma l’importante è che adesso venga finalmente colmato quel vuoto per i cittadini della frazione, che da tempo chiedevano quel bus». Sono le parole con cui il consigliere di opposizione Massimo Pirrotta (“I l Cambiamento”) ha voluto commentare l’accordo raggiunto tra Apam e l’amministrazione comunale di San Giorgio Bigarello per implementare il trasporto pubblico sul territorio. «Sicuramente una notizia positiva, ma adesso attendiamo di capire quando entrerà ufficialmente in vigore. L’altra priorità per quanto riguarda Gazzo, ma che in realtà andrebbe estesa anche alle altre frazioni, è la videosorveglianza – segnala Pirrotta -. Viste le ondate di furti dei mesi scorsi e gli ultimi tentativi, fortunatamente non andati a buon fine, chiediamo che vengano messe in atto tutte quelle misure che possono servire ad aumentare il livello di sicurezza sul territorio comunale». In particolare “Il Cambiamento” chiede l’installazione di nuove telecamere nei luoghi «ancora sprovvisti». Un tema, quello della sicurezza, sul quale si riallaccia anche Enrico Michelini, rappresentante del municipio di Bigarello e suo malgrado vittima di ripetuti furti. «Qualche mese fa avevamo depositato una raccolta firme affinchè anche Stradella fosse dotata di “occhi elettronici”, ma ad oggi non sappiamo se la nostra richiesta andrà a buon fine, come naturalmente ci auguriamo in virtù di quanto ci era stato comunicato. Oltre ad accrescere la percezione di sicurezza nella cittadinanza, più telecamere – osserva Michelini – sarebbe il modo più efficace per contrastare il degrado, in particolare verso quegli incivili che si disfano selvaggiamente dei loro rifiuti».
Oggigiorno, infatti, la sicurezza e la prevenzione degli atti criminosi passano anche dalla collaborazione attiva tra amministrazioni e cittadinanza. Due fenomeni che nell’attuale contesto sociale non vanno demandati solo alle forze dell’ordine che devono controllare territori vasti, di più comuni. I cittadini, in questo ambito, possono svolgere un ruolo decisivo segnalando sempre persone, veicoli o situazioni sospette ai carabinieri o alle forze di polizia.
Matteo Vincenzi






































