CERESE Nove anni fa l’Emilia Romagna fu coinvolta da un terremoto violento quanto inaspettato costituito da una serie di scosse localizzate nel distretto sismico della pianura padano-emiliana, prevalentemente nelle province di Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Bologna, Rovigo e Mantova, rendendo necessario e urgente lo studio di soluzioni anti-sismiche in un territorio in cui la maggior parte degli edifici era stato costruito nei primi anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, senza quindi tenere conto delle tensioni oscillatorie del terreno. Il Comune di Borgo Virgilio aveva subito avviato una serie di interventi di adeguamento strutturale e antisismico per ridurre gli effetti dei terremoti sugli edifici pubblici. Gli ultimi, in ordine di tempo, hanno interessato il palasport di Pietole e la palestra delle scuole medie “Bazzani” di Cerese. «Lo scorso anno si era deciso di investire i 500mila euro arrivati dalla Regione Lombardia per la ripresa post-lockdown e altri 50mila del Comune per procedere al consolidamento statico dei due edifici, sulla falsariga di quanto era stato precedentemente fatto per il palazzetto dello sport di Cerese e in seguito per la vicina sala polivalente e per la tensostruttura di Borgoforte – spiega il sindaco di Borgo Virgilio Francesco Aporti -. In entrambi i casi si è optato per la soluzione dell’ingabbiamento esterno degli edifici, con strutture di cemento armato e metallo gettate in opera per legare i pilastri e le travi preesistenti». Una soluzione di avvolgimento mediante una sorta di “scatola” esterna sismoresistente caratterizzata da imponenti pilastri a “y” rovesciati. Gli stessi edifici sono stati oggetto di un ulteriore investimento da 70mila euro al fine di migliorarne la funzionalità, rispondendo così alle esigenze di sportivi e alunni che quotidianamente li frequentano. «Al palazzetto di Pietole abbiamo destinato 40mila per consentire il rinnovamento della pavimentazione del campo di gioco (i lavori prenderanno il via già la prossima settimana), mentre i 30mila euro messi a disposizione delle scuole Bazzani serviranno per il rifacimento di bagni e spogliatoi».
Matteo Vincenzi