CASTIGLIONE – Il capogruppo del Pd Maurizio Caristia attacca l’amministrazione comunale sul tema dei tamponi nelle due farmacie comunali di proprietà di Indecast. “Avevamo chiesto in consiglio comunale, in tempi meno sospetti dell’attuale – afferma l’esponente dei dem -, che almeno una delle due farmacie comunali si attrezzasse per fare i tamponi nella nostra città: ci fu risposto che non c’era personale sanitario disponibile e se ne sarebbe cercato di ulteriore. Oggi constatiamo che mentre diverse farmacie private, e non solo chi è attiguo a strutture poliambulatoriali, del nostro comune forniscono un servizio essenziale alla nostra collettività, le farmacie comunali che dovrebbero avere tale fondamentale scopo, sono totalmente assenti. «Mentre constatiamo – prosegue Caristia – che in altri comuni le farmacie comunali sono in prima fila per la campagna tamponi, non solo per il servizio che viene offerto ma anche per gli effetti di calmeriamento dei prezzi del tampone, nel nostro comune dobbiamo ringraziare gli esercenti delle farmacie private per l’essenziale servizio che offrono. Dal momento in cui abbiamo sollevato la questione non abbiamo riscontrato nessun bando o tentativo di ricerca di personale sanitario da parte di Indecast per approntare il servizio tamponi. “Nel contempo, non abbiamo riscontrato nessuna iniziativa per predisporre logisticamente questo servizio almeno in una farmacia comunale, come in quella di via Carpendolo dove esistono tutte le condizioni per organizzare un servizio adeguato e senza gazebi occasionali. Per questo – conclude il capogruppo Pd – sono inaccettabili le giustificazioni del sindaco: forse se l’amministrazione comunale avesse dedicato un quarto dell’impegno che dedica solitamente per l’effimero, sicuramente avremmo un servizio in più a Castiglione con meno disagi per i cittadini e con una visione meno impattante delle lunghe code davanti alle farmacie private per i tamponi”.