Castel Goffredo Tra il 25 e il 26 agosto si è verificato un furto al Centro Medico Iris a Castel Goffredo, un’associazione di sette medici di medicina generale dell’ATS di Mantova con sede in viale S. Pio X, dove è stato trafugato il quadro dell’“Erasmo d’Oro”. Si tratta di una prestigiosa onorificenza civica, istituita nel 2003 dal Comune di Castel Goffredo al fine di commemorare i 1700 anni dal martirio di Erasmo da Formia e consegnata ogni anno al cittadino o all’ente castellano che abbia maggiormente dato lustro alla città nel campo della cultura, dell’arte, dello sport e del volontariato. Concretamente, l’“Erasmo d’Oro” consistente in quadro raffigurante la figura del santo, con annessa una medaglia d’oro. Nel 2024 tale onorificenza era per l’appunto stata conferita al Centro Iris, che la conservava al suo interno, più precisamente nel locale adibito a segreteria degli studi medici. All’incirca una settimana fa qualcuno di ignoto si è introdotto nella struttura, senza arrecarvi alcun danno, e si è impossessati del quadro, dal valore economico di circa 100 euro ma dall’immenso valore morale. Una dottoressa, nella mattina del 26 agosto, si è accorta della sparizione del quadro e ha immediatamente allertato i carabinieri. Questi, una volta giunti sul posto del luogo, aver fatto un sopralluogo e interrogato alcuni medici, hanno indirizzato l’indagine nel verso giusto. Le forze dell’ordine hanno infatti constato che l’assenza di danneggiamenti a porte e infissi del centro medico rappresentasse un’anomalia rilevante, suggerendo quindi che i malfattori fossero in possesso delle chiavi della struttura. Le indagini condotte dai carabinieri di Castel Goffredo hanno portato ad interpellare tutti coloro i quali potevano accedere al Centro Iris poichè in possesso delle chiavi della porta di accesso. Durante queste fasi investigative, i militari hanno avuto forti sospetti su una persona che, messa alle strette, ha confessato il furto del quadro, accompagnando poi i carabinieri nel luogo in cui aveva nascosto il quadro trafugato. Nei giorni scorsi i carabinieri hanno restituito al Centro Iris la prestigiosa onorificenza, riscuotendo il plauso sia dei medici della struttura che dell’intera cittadinanza. Il sospettato del furto, insieme al suo complice, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria poiché ritenuti responsabili del reato di furto aggravato.







































