Castiglione – L’idea: “Di nuovo treni in città a servizio della zona industriale”

Castiglione E se a Castiglione tornasse la ferrovia? Da mettere subito in chiaro, si tratterebbe, in ogni caso, dell’istituzione di uno o più binari che andrebbero a servire la zona industriale del capoluogo morenico, ricca, come noto, di player produttivi, anche internazionali, e con comparti in continua evoluzione ed in costante ampliamento, e che potrebbero così convogliare il proprio trasporto merci su rotaie, invece che esclusivamente su gomma.
«Al momento stiamo facendo valutazioni di fattibilità e di effettivo interesse. In base all’esito di queste considerazioni decideremo se procedere con ulteriori passi di approfondimento. Naturalmente – spiega il sindaco Enrico Volpi – ogni considerazione andrà poi condivisa con gli enti sovraordinati che, al momento, non sono stati coinvolti».
Ad entrare nel merito della questione è l’assessore alle attività produttive Giovanni Grasso: «L’idea di un braccio ferroviario nel nostro territorio viene da lontano, almeno dagli anni novanta. In un’epoca, quale quella odierna, dove la sostenibilità, le emissioni in atmosfera e la spinta fortemente voluta dalla Ue su vie di comunicazione alternative a quella carrabile sono al vertice dell’Agenda politica, sia gli enti pubblici che i privati sono chiamati a fare la propria parte per trasformare questi concetti in azioni concrete». Nello specifico: «Siamo a conoscenza dell’ancor maggiore interesse che il nostro polo industriale potrebbe assumere offrendo, quale ulteriore servizio alle imprese, una traccia ferroviaria. È una sentita esigenza di diverse aziende castiglionesi ma, anche, di tutto il polmone produttivo dell’Alto Mantovano. Non posso trascurare l’aspetto ulteriormente attrattivo che un’infrastruttura, quale quella ferroviaria, potrebbe suscitare nella nostra zona. L’idea che un binario ferroviario possa interessare il nostro distretto – continua Grasso – è sicuramente affascinante seppur difficile nell’esito realizzativo. È indiscusso che lo sviluppo del nostro comparto produttivo passa anche attraverso un’analisi di questa opportunità rispetto alla quale l’amministrazione non potrà che attivarsi, nei limiti delle proprie competenze e con le difficoltà che una pratica di questo tipo porta con sé, con gli organi sovracomunali competenti, onde vagliare questa ipotesi».
Una prospettiva molto interessante per il polo produttivo aloisiano. L’adeguamento alle nuove esigenze energetiche e infrastrutturali potrà essere determinante per mantenere e potenziare la competitività di Castiglione ed attrarre, così, anche nuovi investitori, consolidando la propria posizione nel contesto nazionale.