VIADANA – Amministrative 2020: il M5S apre ad un fronte autenicamente civico e determinato a rivitalizzare Viadana. Questa la linea espressa dai pentastellati della cittadina rivierasca che, pur non avendo escluso la possibilità di correre da soli qualora non sussistano effettivamente le condizioni di cui sopra, guardano all’appuntamento elettorale della prossima primavera disponibili ad entrare in una eventuale coalizione civica. A riguardo, come riportato nelle scorse settimane da La Voce Fabrizia Zaffanella, prima candida ufficiale per Palazzo Matteotti aveva espresso l’intenzione di aprire un confronto proprio con il Movimento, un passaggio iniziale per verificare la possibilità di elaborare una ipotetica piattaforma programmatica condivisa. «Dalle considerazioni espresse dal nostro gruppo a seguito degli incontri che ci sono stati richiesti da alcuni partiti politici e movimenti civici in fase di formazione, al fine di valutare le possibilità di collaborazione in vista delle future elezioni comunali – affermano i pentastellati – è emersa la piena disponibilità per l’affiancamento della nostra lista M5S con altri gruppi autenticamente civici».
Tuttavia, ad uno scenario che vede il M5S dialogare con soggetti civici, se ne affianca un altro che rimarca una forte discontinuità verso gli esponenti di precedenti esperienze amministrative. Una prospettiva che prevede «l’esclusione di chi rappresenta, a vario titolo, la classe politica che ha già amministrato Viadana in modo fallimentare contribuendo a portarla all’attuale degrado culturale, economico ed ambientale». Oltre a questo distinguo, è stato posto un altro paletto. Infatti il Movimento è disponibile a collaborare con chi, precedentemente, ha sostenuto le proprie iniziative pur essendo espressione di diverse sensibilità a livello politico. «Ci confermiamo aperti alla costituzione di un fronte ampio, purché composto da nominativi che, in passato, abbiano concretamente condiviso e sostenuto le nostre iniziative, sia in consiglio comunale che sul territorio. Coloro che vi si sono schierati contro o che si sono astenuti dal prendere una posizione chiara – concludono i pentastellati di Viadana – non potranno essere i benvenuti. Restiamo in attesa di una risposta pubblica da parte dei gruppi che abbiamo incontrato, dichiarandoci pronti a correre da soli. Per noi hanno sicuramente la priorità rispetto ai meri “giochi delle parti” finalizzati unicamente alla conquista di poltrone».
Lorenzo Costa