SAN BENEDETTO – NelLe ultime settimane sono in continua crescita le lamentele di persone che denunciano che dalla loro tomba, nel cimitero di San Benedetto, spariscono fiori, vasi, lumini ed oggetti che vengono lasciati come ricorco sulle stesse tombe.
Dopo l’ennesimo furto un cittadino ha denunciato l’episodio increscioso su un social e la reazione da parte di altre persone è stata immediata: anche questi, infatti hanno raccontato di essere stati a loro volta vittime. Tutti, quindi, chiedono l’intervento dell’amministrazione comunale affinché venga installato un impianto di videosorveglianza.
“Per l’ennesima volta hanno rubato sulla tomba di mia mamma – si legge in un messaggio scritto da un residente di San Benedetto -. Il Comune non può provvedere ha mettere telecamere collegate con i vigili, visto che le nicchie le paghiamo. Non portano via valori ma cos’è affettive. Con tutte le tasse che paghiamo credo che i nostri defunti dovrebbero essere vigilati. E’ ora di fare qualcosa comune di San Benedetto. Io se mi stufo la metto poi che mi vengano a dire qualcosa visto che dobbiamo preoccuparci pure di come vigilare i nostri cari e una vergogna che non provveda l’amministrazione” .
“Ormai ho rinunciato a mettere fiori e lumini un pò belli perché mentre esco dal cimitero sono già spartiti”, gli fa eco un’altra cittadina, la quale, evidentemente, è rimasta vittima anch’ella di un ladro”.
La palla a questo punto passa al primo cittadino Roberto Lasagna chiamato più volte in causa dalle persone che si lamentano del fatto che il camposanto sarebbe, in effetti, poco curato o, per lo meno, non controllato come si dovrebbe.
Un’altra persone lamenta, tra l’altro, un’altra questione riferita al guano dei piccioni: “Ci sarebbe pure il problema del guano dei piccioni soprattutto nella zona degli ossari dove c’è sporco e nessuno pulisce”.