CASTEL D’ARIO – La carovana del Gran Premio Nuvolari è dunque ripassata da Castel d’Ario – paese natale del leggendario Tazio Nuvolari – dove oltre al controllo a timbro è stato istituito un premio speciale per il primo equipaggio della gara cronometrica svoltasi lungo le strade comunali. Il “Premio Castel d’Ario”, che riproduce la sagoma dell’Alfa Romeo 6C 1750 GS Zagato con cui nel 1930 Nuvolari vinse la sua prima Mille Miglia, è stato consegnato dal sindaco Daniela Castro all’equipaggio formato da Andrea e Roberto Vesco, risultati vincitori anche della classifica generale. «Timbratura, gara a cronometro e un premio tutto “casteldariese” hanno rappresentato un doveroso omaggio al grande asso dei motori ma soprattutto una straordinaria opportunità di promozione per il nostro territorio – ha commentato la prima cittadina -. A ciascuno dei 317 equipaggi abbiamo consegnato anche una brochure con i cenni storici di Castel d’Ario e alcuni prodotti locali gentilmente offerti dal pastificio Le Mantovanelle e dalla riseria Nuvola». «La sinergia tra Mantova Corse e Castel d’Ario – ha aggiunto il presidente Marco Marani – si è cementata ulteriormente nel nome di Tazio Nuvolari». Trait d’union del progetto è stato Renato Reggiani, capogruppo della maggioranza consiliare e appassionato di auto d’epoca, che dopo le iniziative promosse per il 130esimo anniversario della morte di Nuvolari, si era subito adoperato per riportare il Gran Premio a Castel d’Ario, provvedendo a far collocare, agli ingressi del paese, le sagome a grandezza naturale dell’indimenticato Nivola al volante della mitica Alfa Romeo Zagato. (mv)