MANTOVA Sono 31.238 i residenti tra Viadana, Curtatone, Monzambano e Catel d’Ario che il 20 e 21 settembre andranno alle urne per scegliere il nuovo sindaco. Oltre infatti al capoluogo, sono tre le amministrazioni virgiliane a scadenza di mandato, perchè per la quarta, Viadana, il termine è stato anticipato a causa della scomparsa prematura del precedente sindaco, Giovanni Cavatorta. Sempre per quanto riguarda Viadana, è l’unico Comune, oltre Mantova, che ha il diritto, nel caso, di andare al ballottaggi visto che supera i 15 mila abitanti. Sono comunque 13 in tutto i candidati che andranno alla conquista della fascia tricolore e tra questi solo quattro donne: Alessia Minotti e Fabrizia Zaffanella a Viadana; Elena Molinari a Curtatone e Daniela Castro a Castel d’Ario. I sindaci, invece, che sono alla ricerca di un altro mandato sono Carlo Bottani per Curtatone, Daniela Castro per Castel d’Ario e Giorgio Cappa per Monzambano. Le liste sono 20 ma solo per Viadana, sempre perchè si tratta di un Comune con più di 15 mila abitanti, i candidati a sindaco sono sostenuti da più coalizioni. Non tutti però si presentano con simboli partitici, molti infatti hanno scelto di essere dei civici anche se sostenuti ufficialmente, o ufficiosamente, da movimenti o dagli stessi partiti. E’ il caso di Alessia Minotti (Viadana) che viene appoggiata da quattro liste di provenienza centro destra e tra queste anche dalla Lega Nord di Gianni Fava. C’è poi Nicola Cavatorta (Viadana), fratello dell’ex sindaco e esponente della Lega di Salvini e rappresentante della giunta attuale che porta nella lista esponenti del centro destra unito. Fabrizia Zaffanella (Viadana), poi è rappresentante, anche se non palesemente, del centro sinistra e infine c’è Silvio Perteghella lista civica ma anch’esso di area centro sinistra. Non manca il M5S rappresentato dal giovane Gardini . A Curtatone il sindaco uscente Bottani , lista civica ma coalizione centro destra, se la vede con un centro sinistra unito che sostiene Molinari e con una civica con a capo Andreella . Castel d’Ario e Momzambano, infine, i due Comuni più piccoli dove nel primo il sindaco in carica, Castro, è lista civica ma palesemente sostenuta da un centro desta, ha come avversari l’ex presidente della Pro loco Turazza e l’ex vice sindaco Fregna nel nome della Lega di Salvini. Per quanto riguarda, infine, Monzambano, Cappa , l’uomo che ora siede sullo scranno, ha come avversario Rama . Anche in questo caso si tratta di due liste civiche anche se entrambe sono alquanto trasversali visto che in entrambe ci sono esponenti di centro destra.