CASTIGLIONE – Per l’introduzione della tariffa rifiuti puntuale ci sarà da aspettare ancora diverso tempo. Ad affermarlo è il sindaco Enrico Volpi, che spiega come sia sì intenzione dell’amministrazione comunale cambiare le regole riguardanti la raccolta dei rifiuti non differenziabili, ma i tempi non siano ancora del tutto maturi.
Prima che la modifica diventi a tutti gli effetti concreta, è infatti necessario che la situazione legata alla pandemia migliori in modo sensibile così che sia possibile, tra l’altro, organizzare anche alcuni incontri pubblici.
La sperimentazione è partita ben più di un anno fa dal quartiere Cinque Continenti, dove in realtà la raccolta porta a porta non era mai veramente partita. «Nel quartiere – spiega Volpi – eravamo partiti molto bene ma con il tempo il livello si è leggermente abbassato. Saranno necessari anche alcuni incontri pubblici come sarà pure necessario che anche ai Cinque Continenti la raccolta torni a livelli più elevati rispetto agli attuali. Certo la situazione non aiuta, ma contiamo di introdurre la tariffa puntuale non appena possibile».
Al momento infatti è in vigore la tariffa basata sui metri quadrati di un immobile e non sull’effettiva quantità di rifiuti prodotti: ques’ultima, appunto, è la tariffa puntuale.