Ostiglia: la minoranza chiede le dimissioni di Giovanelli per i selfie sulle tombe dei boss

OSTIGLIA  Questa amministrazione comunale, invece di attaccare le opposizioni consiliari ed extra consiliari, prenda le distanze dal suo Capogruppo Giovanelli chiedendone le dimissioni”. Sono queste le parole dell’attivista ostigliese Alessandro Incorvaia che da tempo chiede un passo indietro da parte di questa Giunta. Una richiesta rafforzata ora dall’episodio nel quale vede protagonista, per l’appunto il capogruppo Silvano Giovanelli che si immortala in un selfie davanti alla tomba di mafiosi, e poi pubblica sui social.
«Forse non si sono resi conto della gravità di quei selfie sulle tombe dei boss mafiosi – attacca Incorvaia – Nessuno mette in dubbio che ci possa essere stata una leggerezza di Giovanelli nel condividere tali scatti, ma è un messaggio involontario molto grave. Chi conosce la pericolosità della mafia e chi la combatte tutti i giorni sa benissimo che queste “leggerezze” non possono rimanere “impunite” dal punto di vista politico. E sindaco e vice, attaccando le opposizioni invece di prendere le distanze dal gesto del loro Capogruppo, amplificano ancor di più questo messaggio. Con la mafia non si scherza e non è tollerabile nessuna leggerezza. È vergognoso accusarci di strumentalizzare la vicenda solo per una questione elettorale. Spero vivamente in un intervento del Prefetto Gerlando Iorio e di tutte le autorità competenti visto e considerato la leggerezza di questa amministrazione su un tema così delicato. Come cittadino ostigliese sono molto preoccupato. Riguardo, poi, alle parole del vicesindaco Omero Vinciguerra , credo sia solo aria fritta. Penso, infatti – conclude Incorvaia – che questi amministratori vivono un mondo parallelo che non è Ostiglia. Un paese ormai all’interno del baratro dopo oltre quattro anni di incapacità politica. Un paese in totale degrado, sporco e dove non esiste più il decoro urbano».