OSTGLIA n buon piano di governo del territorio, che guarda al futuro e che è stato possibile redigere in tempi soddisfacenti malgrado la legge sul consumo di suolo. Così il sindaco di Ostiglia, Valerio Primavori ha definito la variante al Pgt approvata venerdì sera dal consiglio comunale di Ostiglia; non sono comunque mancate le reazioni negative – che trattiamo a parte – in particolare da parte del capogruppo di Rinnova Ostiglia Carla Salvadori.
Come ha precisato nel corso della lunga relazione di presentazione della variante, il primo cittadino ostigliese ha rimarcato i rallentamenti imposti dalla legge sul consumo di suolo ma anche il fatto che il Pgt approvato non andrà a introdurre delle modifiche strutturali tali da renderlo “intoccabile” per i prossimi cinque anni: «A nostro avviso sono state recepite le richieste sia dei cittadini che delle associazioni – ha spiegato Primavori – ma al contempo chi sarà alla guida del paese nei prossimi cinque anni (Ostiglia sarà chiamata alle urne per le amministrative nel prossimo mese di maggio, ndr) potrà introdurre delle modifiche. In ogni caso ci sembrava giusto chiudere un percorso progettuale e burocratico iniziato nel 2014». I passaggi più tecnici della variante sono stati illustrati dall’architetto Rossano Genta: in particolare sono stati stralciati 138mila metri quadri di terreno edificabile ma restano comunque due ambiti per il futuro sviluppo residenziale di Ostiglia che sono ritenuti sufficienti dall’amministrazione comunale.
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