Borgo Virgilio ha dimezzato il debito In 4 anni e opere come mai in passato

lA riduzione debitoria è passata da 16 milioni agli attuali 8 milioni

Borgovirgilio, Municipio di Vir

MANTOVA  In quattro anni l’amministrazione comunale di Borgo Virgilio ha dimezzato il debito. Un risultato che soddisfa sia il sindaco  Alessandro Beduschi  che l’assessore al Bilancio – nonché prossimo candidato sindaco della coalizione –  Francesco Aporti . La riduzione del debito e il bilancio erano i punti che hanno tenuto banco nell’ultimo consiglio comunale. «In questi quattro anni abbiamo diminuito il debito del 50% – riferisce Aporti -. Borgo Virgilio, debito dimezzato in 4 anni e opere come mai in passato
È stata registrata, pertanto, una notevole riduzione dell’esposizione debitoria dell’Ente rispetto al dato di partenza, passata da 16 milioni agli attuali 8 milioni. La diminuzione del passivo, rappresentata interamente da debiti a lungo termine in gran parte contratti con la Cassa depositi e prestiti, comporterà un calo degli oneri finanziari di 500 mila euro. Tale risparmio libera risorse che potremo impiegare per potenziare i servizi». È dunque confermato uno degli obiettivi dell’amministrazione, ovvero ridurre l’indebitamento. La maggioranza ha anche ringraziato gli uffici del lavoro svolto nella fase previsionale. Una questione, quella legata al debito, che spesso si sottovaluta, in quanto l’opinione pubblica o comunque chi è poco avvezzo alla macchina amministrativa parla molto più delle spese non considerando l’esistenza di queste incombenze di cui un ente deve farsi carico. «La riduzione del debito – specifica Aporti – è andata di pari passo con la realizzazione di opere pubbliche come mai avvenuto in passato. Pensiamo ai palazzetti dello sport di Cerese, Borgoforte e Pietole, alle strade urbane e alle rotonde, come quella all’ingresso di Borgoforte, che hanno reso la circolazione veicolare maggiormente sicura». Altro capitolo importante ha riguardato la manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico. «Molti investimenti, va detto, sono stati possibili grazie agli incentivi statali a favore dei Comuni istituiti mediante fusione – osserva l’assessore – ma anche dalla costante ricerca di finanziamenti e da una programmazione che ha messo al centro il bene della comunità».

Matteo Vincenzi