Pescatori di frodo in fuga: la Forestale salva il pesce e sequestra una rete di 300 metri

RONCOFERRARO  Intervento dei Carabinieri Forestali di Mantova nei giorni scorsi lungo un canale del territorio comunale di Roncoferraro, nell’ambito di un’operazione di controllo contro il bracconaggio ittico. I carabinieri, impegnati in un servizio di vigilanza ambientale sono stati allertati per la presenza sospetta di pescatori non autorizzati. Tuttavia, all’arrivo dei militari i soggetti si erano già allontanati riuscendo a far perdere le proprie tracce. Nonostante la fuga, i pescatori di frodo hanno lasciato sul posto 300 metri di rete a tramaglio, una tipologia di attrezzo da pesca particolarmente invasivo e vietato in molte aree per il suo potenziale impatto sull’ecosistema fluviale. Assieme alla rete, sono stati rinvenuti 30 esemplari di carpa ancora vivi che i carabinieri hanno quindi provveduto a liberare immediatamente in acqua, restituendoli al loro habitat. La rete, abbandonata dai bracconieri, è stata sequestrata e sarà oggetto di confisca, come previsto dalla normativa vigente in materia di tutela della fauna ittica e di contrasto alle pratiche illegali di pesca. Sono attualmente in corso indagini per individuare i responsabili dell’attività illecita. Le autorità ricordano che la pesca con strumenti non autorizzati costituisce reato e danneggia seriamente la biodiversità e l’equilibrio degli ambienti acquatici locali.