MANTOVA Nel pomeriggio odierno, è stato convocato il Centro Coordinamento Soccorsi, presieduto dal Prefetto di Mantova dott. Gerlando Iorio per valutare gli eventuali impatti delle previsioni di innalzamento dei livelli idrometrici del fiume Secchia, in considerazione delle intense precipitazioni che hanno interessato le zone dell’Appennino emiliano a partire dalla giornata di ieri e della saturazione dei suoli. All’incontro hanno preso parte i Sindaci dei Comuni di Moglia, Quistello e San Benedetto Po, i vertici delle Forze di Polizia, i referenti del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, della Direzione Generale Ambiente e Protezione Civile di Regione Lombardia, del Servizio Provinciale di Protezione Civile, di A.I.Po, dell’A.T.S-Val Padana, della C.R.I. territoriale, dei gestori dei servizi pubblici e di Ferrovie Emilia Romagna – F.E.R.. Secondo il modello previsionale elaborato nella circostanza da AIPo, si prevede il raggiungimento del colmo di piena del fiume Secchia per la tarda mattinata, ovvero per il primo pomeriggio di domani, giovedì 18 maggio, all’idrometro di riferimento di Pioppa, nel modenese e il transito della piena, atteso nel mantovano nella serata di domani, fino a progressivo esaurimento, senza particolari conseguenze. Regione Lombardia ha confermato che, in assenza di elementi sopravvenuti, emetterà nella giornata di domani un ulteriore bollettino di monitoraggio e previsione sulla situazione idrologica ed idraulica attesa sul territorio. Il Prefetto, considerate le circostanze, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di vigilare costantemente dalle prime ore di domani, con l’impiego di tecnici addetti e del personale volontario di protezione civile, la situazione lungo l’asta del fiume Secchia per assicurare l’assenza di impedimenti al regolare deflusso delle acque, verificando, nello specifico, la tenuta degli argini e la pulizia degli alvei. Per monitorare lo sviluppo e l’evolversi della situazione, il Prefetto ha disposto il continuo scambio di informazioni tra le aree interessate dal transito del fiume Secchia e gli attori del sistema provinciale di protezione civile, al fine di intercettare preventivamente eventuali situazioni di criticità: gli esiti dell’attività di verifica sono oggetto di valutazione in sede di Centro Coordinamento Soccorsi.