PORTO MANTOVANO «Come consigliere di minoranza nella passata vigenza amministrativa, ho potuto seguire le fasi della “sperimentazione” – come fu ribattezzata – della gestione associata della Polizia locale, portando all’attenzione della precedente Giunta dubbi e perplessità sull’effettiva funzionalità del servizio. La risposta fu che tale iniziativa avrebbe portato “valore aggiunto al territorio”, anche se poi abbiamo visto che le cose sono andate diversamente, in primis per le difficoltà nell’avere una copertura capillare di tre territori accorpati rapportato al numero effettivo delle risorse. Ben venga, quindi, un cambio di rotta». È la premessa dalla quale Marco Bastianini, capogruppo di Forza Italia in consiglio a Porto Mantovano, è partito per introdurre la propria dichiarazione di voto in merito alla decisione dell’amministrazione di non rinnovare la convenzione con il comune di San Giorgio Bigarello per la gestione in forma associata della Polizia locale. «Il valore aggiunto del servizio – prosegue il forzista – forse lo hanno riscontrato altri territori ma sicuramente non nel nostro». Nel 2023 era stato il Comune di Castelbelforte a sfilarsi e adesso, come preannunciato in campagna elettorale, è l’Amministrazione di Porto a compire il passo successivo. E definitivo. «Lungi da me attribuire demeriti o polemizzare con chi ci ha preceduto – precisa Bastianini – ma è altresì corretto sottolineare che la convenzione, ormai prossima alla sua naturale conclusione (scadrà il prossimo 28 gennaio, ndr) non si è palesata come la miglior scelta che si potesse adottare. Confido perciò che l’anno appena cominciato restituisca ai cittadini un servizio completamente riorganizzato in grado davvero portare quel valore aggiunto che andrà a sommarsi al lavoro puntuale e quotidiano che sta svolgendo l’Arma dei Carabinieri sul territorio per prevenire e contrastare situazioni illecite e sospette. Ricordo infine che l’istituzione del Nucleo di Polizia Ambientale (NPA), progetto di cui fui promotore nella passata legislatura, era rimasto fermo alla parte teorica. È nostra intenzione colmare questa lacuna, dando il via alla parte pratica per quello che riteniamo un importante servizio rivolto alla comunità e a tutela dell’ambiente».