BOZZOLO Desta preoccupazione lo stato del ponte Locarolo di Bozzolo gravemente danneggiato dagli alluvioni estivi, prima, e dalla recente piena di Natale, poi. Una situazione che crea pesanti disagi agli agricoltori locali costretti a lunghe deviazioni a causa della chiusura del ponte voluta da Aipo. Un problema di cui si è fatto da tempo carico anche il Comune che nei mesi scorsi ha già chiesto l’intervento di Regione Lombardia.
«Grazie ad un drone abbiamo fatto un’ispezione dell’area – spiega il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio – e abbiamo potuto verificare parte della frana e delle conseguenze dell’alluvione». Proprio le forti piogge della scorsa estate hanno, infatti, messo a dura prova l’area, già bisognosa di interventi, erodendo gli argini sotto la forte pressione della corrente. Danni che hanno poi visto un ulteriore aggravamento nelle ultime settimane durante la cosiddetta “piena della Vigilia di Natale”: un evento tanto insolito quanto inaspettato per la stagione. «Nessuno ricorda una piena a Natale», prosegue il primo cittadino.
Proprio la piena delle scorse settimane aveva visto, tra Bozzolo e Tornata, straripare le acque del colatore Delmona Tagliata: un evento che ha messo a dura prova il ponte Locarolo, come detto già in condizioni precarie. Criticità che avevano portato già nei mesi scorsi Aipo ad ordinare la chiusura del ponte al fine di evitare pericoli al passaggio dei mezzi, soprattutto agricoli. Da allora la struttura è così percorribile solo da ciclomotori, biciclette e pedoni. Uno stop che ha creato non pochi disagi agli agricoltori del luogo che sono ora costretti a lunghe deviazioni – anche di 10 km – per raggiungere la destinazione. Un problema, inoltre, aggravato dalle cattive condizioni anche del ponte Sant’Andrea di Calvatone (che potrebbe costituire una deviazione più veloce) che presenta problemi analoghi a quello di Locarolo e per questo interdetto ai mezzi pesanti.
Una situazione, insomma, giunta ormai al limite della sopportazione, soprattutto, per gli agricoltori che chiedono una soluzione che, però sembra, per ora, non arrivare. Il Comune, infatti, ha già da tempo esposto il problema alla Regione e redatto un piano di intervento da 150mila euro per creare una rampa e rinforzare il ponte: una cifra, però che, come evidenziato con preoccupazione dal sindaco Torchio, alla luce dei danni provocati dalla piena di Natale rischia di aumentare.