Porto Mantovano: ruba un paio di scarpe da 130 euro, 23enne denunciato

PORTO MANTOVANO Aveva rimosso il dispositivo antitaccheggio, dopodiché si era infilato sotto il giubbotto quelle scarpe che aveva adocchiato durante il suo sospettoso girovagare tra i corridoi di Boscaini Scarpe, lo store di Porto Mantovano specializzato nella vendita al dettaglio di calzature e abbigliamento. Il giovane 23enne di origine marocchina non aveva però fatto i conti con i carabinieri, che lo avevano notato già quando si aggirava nel parcheggio, spostandosi tra le auto con un passo incerto ma rapido, alternando momenti di apparente calma a sguardi repentini verso l’ingresso dell’attività commerciale. Senza attirare l’attenzione dell’extracomunitario, la pattuglia ha continuato ad osservarlo per qualche istante, mantenendosi a distanza di sicurezza ma seguendo ogni suo movimento. Considerata la delicatezza del contesto, i militari hanno deciso di intervenire. Al momento del fermo, il marocchino ha fornito risposte evasive e manifestato un crescente nervosismo. I carabinieri hanno così deciso di procedere ad una perquisizione personale, eseguita secondo le procedure previste dalla normativa vigente. Ed è stato proprio durante il controllo che è emersa la prova decisiva: nascosto sotto il giubbotto, con cura e con l’evidente intento di mascherarne la presenza, i militari hanno rinvenuto un paio di scarpe del valore di circa 130 euro, risultato sottratto poco prima dal negozio. Accompagnato presso la Stazione Carabinieri per ulteriori accertamenti, l’uomo è risultato irregolare sul territorio nazionale. Alla luce degli elementi raccolti e delle conferme giunte dall’esercizio commerciale, i militari hanno proceduto alla denuncia in stato di libertà del soggetto ritenuto responsabile, in ipotesi accusatoria, per furto aggravato e per l’ingresso e soggiorno illegale sul territorio dello Stato. Oltre al responsabile del negozio, al quale i carabinieri hanno proceduto alla restituzione della merce, alcuni clienti presenti in quel momento si sono avvicinati per ringraziare i militari, sottolineando la sensazione di sicurezza derivante dalla loro costante presenza, soprattutto in periodi dell’anno caratterizzati da un intenso via vai nelle aree commerciali.