Progettazione tangenziale di Cerese, Carra (Pd) chiede 400mila euro alla Regione

Borgo Virgilio Nell’ambito della discussione sull’assestamento di bilancio prevista a partire da martedì 23 luglio, il consigliere regione del Pd, Marco Carra, ha presentato un emendamento con l’obiettivo di finanziare la progettazione della variante della Sp ex Ss 62 Cisa – tangenziale ovest di Cerese, Cappelletta e Romanore. Per questo Carra chiede alla regione 400mila euro.
Secondo il consigliere dem, presente ieri a Cerese per un sopralluogo insieme al segretario del circolo Pd di Borgo Virgilio, Simone Bosoni, la realizzazione della tangenziale ad ovest consentirebbe di alleggerire i centri abitati dello stesso Cerese, di Cappelletta e di Romanore dal transito di centinaia e centinaia di mezzi pesanti e leggeri che quotidianamente attraversano questa arteria di collegamento strategica con la città capoluogo e con le province limitrofe. «Il problema del traffico che scorre su questa strada è questione sul tavolo da anni. Ora, occorre procedere con uno studio e con una progettazione definitiva – spiega Carra – per la quale ho chiesto un contributo alla regione Lombardia di 400mila euro. Il problema non può essere un argomento affrontato solo in campagna elettorale e poi essere relegato nei cassetti delle pubbliche amministrazioni. Bisogna dare risposte ai cittadini e ai comitati che da tempo si battono per questa giusta causa. Il documento relativo ad uno studio di fattibilità esibito in campagna elettorale dalla Provincia di Mantova può trovare concretezza accogliendo anche le proposte del Comitato dei cittadini e del locale circolo Pd. Realizzare la tangenziale darebbe oltretutto maggiori opportunità alle imprese e attività che gravitano sul territorio».
Parole alle quali si è agganciato anche Bosoni: «È mancato il confronto con i cittadini e una seria riflessione sul tracciato di un’opera che a nostro parere potrebbe estendersi fino a Romanore. Sulla questione in oggetto la politica mantovana dovrebbe essere unita e lavorare per il bene delle comunità e dei territori. Su questo problema l’impegno del nostro circolo sarà totale e sempre portato avanti con la massima serietà».
Matteo Vincenzi