CASTIGLIONE – Prosegue la polemica tra il capogruppo del Pd Maurizio Caristia e il sindaco Enrico Volpi riguardante il volantino distribuito negli ultimi giorni. “Il sindaco – afferma Caristia -, invece di indignarsi con me, dovrebbe indignarsi con i responsabili comunali che in un giorno hanno annullato la determina 281 del segretario generale in quanto illegittima perché l’opuscolo è considerato propaganda vietata dalla legge in vista delle prossime elezioni. E guarda caso l’annullamento è avvenuto il giorno stesso in cui abbiamo denunciato la vicenda. Un vero e proprio pasticcio, perché con una tempistica sospetta, l’opuscolo non solo è stato stampato ma anche distribuito con il logo del Comune, senza che ci fosse una copertura della spesa. Pertanto quando il sindaco dice che lui e la giunta si faranno carico della spesa, non stanno facendo una liberalità graziosamente concessa. Si tratta invece di un obbligo che dovrà assumersi perché qualcuno deve pagare le fatture che verranno rilasciate dalle ditte che hanno stampato e distribuito l’opuscolo di propaganda. Tutto ciò comunque non annulla il dispendio di risorse pubbliche che saranno le autorità preposte a vagliare. Infine il sindaco, invece che sproloquiare arrivando addirittura a ridicole minacce al sottoscritto – conclude Caristia -, avrebbe dovuto spiegare il pasticcio in cui si era ficcato, evitando di controbattere alle obiezioni mettendola sul piano personale, perché non vorrei che in futuro qualcuno usasse lo stesso metodo per la sue performance aziendali fuori dal Comune”.