Asola «Quali sono le intenzioni della Giunta regionale in merito alla possibile riapertura del punto nascita dell’ospedale di Asola e qual è il cronoprogramma per la totale riapertura e ripresa a pieno regime dei reparti di pediatria, ostetricia e ginecologia?»: lo chiede il consigliere regionale Pd Marco Carra con un’interrogazione all’assessore al welfare Guido Bertolaso, poiché – dice – «ad oggi dalla regione Lombardia non ci sono risposte certe, ma ci sono stati solo annunci elettorali. Dopo le ripetute rassicurazioni fatte in campagna elettorale da parte degli esponenti della giunta e dell’attuale maggioranza in consiglio regionale, e gli annunci che gli stessi hanno fatto a mezzo stampa, sempre in campagna elettorale, sulla riapertura in tempi brevi e l’operatività sia del punto nascita, chiuso a seguito dell’ emergenza covid, sia dei reparti di pediatria, ginecologia e ostetricia, ad oggi – spiega Carra – è ancora sospesa la decisione della regione Lombardia in merito alla riapertura del punto nascita e ancora non è certa la data di riattivazione di tutti i servizi sanitari collegati».
Alla chiusura del punto nascita di Asola – conclude Carra – «si aggiunge il fatto che anche la struttura dell’Oglio Po, che è stata oggetto di una razionalizzazione di tre ospedali del territorio casalasco- viadanese, è attualmente priva del punto nascita e quindi è necessario conoscere dalla regione quali siano le intenzioni. Ringrazio il comitato che si sta battendo per offrire un futuro all’ospedale di Asola e i consiglieri comunali Raffaele Favalli e Francesca Lamberti Zanardi per l’impegno che stanno mettendo a disposizione dell’ospedale». (nico)