ACQUANEGRA – Ore contate, pare, per la banda che domenica pomeriggio ha letteralmente seminato il panico ad Acquanegra. I carabinieri, infatti, grazie ad accurate ricerche e opera di investigazione, sarebbero sulle tracce dei malviventi. La rocambolesca vicenda si accaduta l’altro ieri, poco prima delle 14, in una casa un po’ fuori dal capoluogo. I ladri, pare fossero in due, si sono fatti invitare ad entrare fingendosi interessati all’abitazione o comunque per chiedere informazioni sul luogo. Nel giro di breve però il loro piano è andato in fumo: il proprietario di casa infatti ha beccato uno dei due con le mani nel sacco, questo, infatti, stava rovistando tra gli oggetti di valore con il chiaro intento di rubarli. Vistisi scoperti, senza tante smancerie, i due avrebbero prima spruzzato dello spray orticante sul viso dell’uomo, e poi si sono precipitati fuori casa e, saliti a bordo della propria auto, si sono dati alla fuga. Il padrone di casa, 32 anni, non è però rimasto con le mani in mano: in quatto e quattr’otto è balzato a bordo del suo furgone, in quel momento carico di ramaglie e sfalci, e a sua volta si è lanciato all’inseguimento dei due ladri fino a quando è riuscito a raggiungerli e a speronarli. A quel punto, con l’auto danneggiata, i ladri hanno deciso di giocare la carta del tutto per tutto. Resisi conto che il derubato, forse per non rischiare di mettersi troppo in pericolo, aveva desistito dall’inseguirli e stava chiamando il 112, i due con una scena degna di un film hanno fermato l’auto di un ignaro passante, gli hanno intimato di scendere e, una volta a bordo, se la sono data a gambe levate. Sul posto sono arrivati i carabinieri di Acquanegra e di diverse stazioni vicine che hanno fermato il traffico e proceduto con gli accertamenti. L’auto inizialmente usata dai ladri è stata sequestrata e ora è nelle mani della Scientifica. Il proprietario di casa, un po’ acciaccato nel corso dell’incidente, è stato portato all’ospedale di Casalmaggiore per accertamenti.