ALTO MANTOVANO Il Comune di Gazoldo ha aperto un apposito sportello e oggi invierà la documentazione agli uffici competenti. Il Comune di Asola, invece, ha riportato un avviso sul proprio sito internet istituzionale e sta valutando come muoversi per andare incontro alle richieste dei cittadini. E, più in generale, un po’ tutti i Comuni della zona dell’Alto Mantovano – esclusi Castiglione e Ponti sul Mincio – sono alle prese con le lamentele dei cittadini. Lamentele che derivano dalle ultime bollette per il servizio idrico arrivare in abitazioni, negozi e aziende. Le ultime fatture infatti contengono conguagli per il periodo compreso tra il 2013 e il 2017: in alcuni casi conguagli da pochi euro, in altri casi conguagli di diverse centinaia di euro. Sisam-Sica, dal canto suo, spiega che non si sarebbe potuto fare in altro modo ma che l’azienda è disponibile ad andare incontro alle richieste della cittadinanza. Insomma, alla fine una sorta di bomba è esplosa. C’è chi si rivolge al Comune di residenza e che invece, o presentandosi di persona o telefonando, si rivolge direttamente a Sisam. Perché, anche se annunciati già nelle ultime bollette, probabilmente nessuno avrebbe voluto vedersi recapitare nella buca delle lettere una bolletta di Sisam (il servizio idrico di Sicam) il cui costo è maggiore rispetto alle bollette precedenti. In alcuni casi si tratta di rincari di pochi euro. In altri casi, invece, si parla di centinaia di euro. Come riferisce il sindaco di Gazoldo Nicola Leoni, in paese c’è ad esempio il caso di una famiglia alle prese con un conguaglio di 240 euro. «Che – specifica il primo cittadino gazoldese – di questi tempi non sono noccioline». Proprio il Comune di Gazoldo per far fronte alla situazione ha aperto uno sportello a cui si sono rivolti 35 cittadini in alcune ore di apertura (le bollette di chi si è rivolto agli sportelli verranno inviate tra oggi e domani). Invece il Comune di Asola, come spiega il sindaco Raffaele Favalli, ha pubblicato un avviso sul proprio sito internet e sta valutando ora come muoversi. Ma ciò che appare sicuro è che le bollette, conguagli o meno, dovranno venire pagate. Dal canto suo il presidente di Sisam Giampaolo Ogliosi spiega che «nel 2015 siamo stati sottoposti a controlli sulle tariffe applicate per l’acqua e, ora, abbiamo dovuto aggiornare le tariffe. Non avremmo potuto procedere in nessun altro modo. Siamo un’azienda di tutti i cittadini e ai cittadini vogliamo andare incontro: i conguagli sono stati rateizzati e in caso di necessità non ci sono problemi ad ulteriori rateizzazioni. Se i Comuni vogliono aprire uno sportello è sufficiente contattarci, come nel caso di Gazoldo che ringrazio davvero. Si tratta di un’operazione alla quale non avremmo potuto sottrarci e ci stiamo limitando ad applicare le tariffe. Dal canto nostro, oltre alla rateizzazione, abbiamo dato vita ad una sorta di task force per far fronte alle telefonate e per dare spiegazioni ai cittadini». In tempi, in ogni caso, iniziano a stringere. Le bollette infatti andranno pagate entro il 15 febbraio, salvo rate o altri eventuali accordi.
Rincari sulla bolletta dell’acqua Proteste di centinaia di cittadini
Da Sicam arrivano i conguagli per il periodo 2013-2017