SAN BENEDETTO PO Ha tenuto impegnate per una notte intera il personale di un’ambulanza della Croce Bianca e dell’auto medica del 118 più tre pattuglie dei carabinieri costretti a convergere sul posto. Piazza Teofilo Folengo ore 0.40 di ieri: viene segnalato un 37enne nordafricano in giro per il paese visibilmente alterato, secondo qualcuno è solo ubriaco, secondo altri ha problemi psichici, secondo altri ancora se ne va in giro con un coltello. Arrivano sul posto prima un’ambulanza, poi dal momento che la faccenda sembra più seria del previsto interviene anche l’auto medica del 118. Il nordafricano è decisamente agitato e non ha l’aria di uno che vuole essere calmato, ma a preoccupare i soccorritori è il fatto che l’uomo dice di avere con sé un coltello. Viene quindi chiesto l’intervento dei carabinieri, i quali, vista la situazione, arrivano sul posto con tre pattuglie. I militari iniziano così una lunga trattativa con il 37enne, che nel frattempo si è “barricato” su una delle panchine di marmo davanti alla basilica. L’uomo avrebbe bisogno di un farmaco da somministrare con un’iniezione, ma non ne vuole sapere. Con grande pazienza i carabinieri riescono a vincere la sua diffidenza e finalmente il personale medico lo può avvicinare per le cure del caso. Il 37enne viene infine ricoverato all’ospedale di Pieve di Coriano alle 4.20, ben tre ore e 40 minuti dopo la richiesta di primo intervento. Un periodo di tempo durante il quale ha fatto credere di essere armato. Il ricovero in ospedale non gli ha evitato una denuncia per ubriachezza molesta. Una volta smaltita la sbornia se la caverà con una multa.