REVERE (Borgo Mantovano) – Una vicenda surreale che ha fatto infuriare i responsabili di uno degli spazi culturali più importanti della Bassa e lasciato molta perplessità al Comune che ora sarebbe anche pronto a dare una mano offrendo uno spazio comunale: a causa di un tetto ammalorato è stato dichiarato inagibile lo stabile di Corso Italia a Revere di Borgo Mantovano in cui era ospitata la Casa della Cultura. Un problema causato dallo stato di degrado in cui versa l’appartamento al piano di sopra, abbandonato da anni dal proprietario, e in cui si sono prodotti ammaloramenti al tetto che hanno costretto i Vigili del Fuoco, nella giornata di ieri, a dichiarare l’inagibilità di tutto l’edificio.
L’aspetto che rende la vicenda surreale è che quindi, per colpe non proprie, l’associazione che gestisce la Casa della Cultura, è costretta a chiudere i battenti della propria sede, anche perchè non si vede una risoluzione della vicenda in tempi brevi: l’edificio è infatti di proprietà privata e il Comune può solo emettere un’ordinanza in cui si invita il proprietario a procedere alle ristrutturazioni necessarie di tetto e solai. Peccato che il proprietario sia sparito da quasi cinque anni e sia ancora irreperibile: «Una vicenda che ci lascia perplessi e dispiaciuti per uno spazio che era diventato un punto di riferimento per il paese – ha spiegato il sindaco Alberto Borsari – Ogni azione utile alla risoluzione della vicenda sarà messa in campo e siamo pronti a dare disponibilità di uno spazio comunale perchè la Casa della Cultura continui le sue attività».
Nicola Antonietti