SAN BENEDETTO – Dopo la Provincia di Mantova, il committente, e il comitato “Vogliamo il ponte” e vari referenti politici arriva la dichiarazione di Toto Costruzioni, l’azienda di Chieti che sta realizzando il nuovo ponte di San Benedetto, In un comunicato l’impresa dichiara che si possa proseguire con l’ipotesi progettuale iniziale – quella redatta prima dell’aumento dei fattori produttivi – che prevede, dunque, la chiusura del ponte al traffico di soli 25 giorni, anzichè i 100 palesati dalla Provincia di Mantova, ribadendo, tra l’altro, piena disponibilità a collaborare con Palazzo di Bagno Si ricorda, giusto per fare il punto della situazione, che terminata la prima fase, quella della costruzione della ponte in alveo, avrebbe dovuto iniziare in primavera la seconda, la fabbricazione del tratto golenale.
Al contrario tutto si è fermato a causa della lievitazione dei prezzi delle materie prime, fattore che mette in discussione la fattibilità del manufatto nei modi previsti. Ma veniamo alle dichiarazioni fatte dall’azienda costruttrice grazie alle quali, come detto, la stessa Toto chiarisce alcuni punti fondamentali inerenti ai rapporti con la committente Provincia di Mantova.
«In riferimento alla durata della chiusura al transito del ponte per la messa a dimora del ponte golenale, la Toto Costruzioni precisa che non ha mai proposto o pensato che tale durata fosse di 100 giorni – si legge nel comunicato -. La Società ritiene infatti vi siano tutti i presupposti tecnico-giuridici per proseguire con l’ipotesi progettuale di realizzazione del ponte in area golenale chiudendo al traffico il ponte per circa 25 giorni, ipotesi progettuale contenuta nella proposta di fattibilità tecnico – economica redatta dalla Provincia prima dell’aumento del costo dei fattori produttivi impiegati nel ciclo industriale di costruzione dell’opera pubblica. Un aspetto, quello dei rincari del costo dei fattori produttivi, di cui il legislatore impone chiaramente di tenere conto in fase di elaborazione del progetto di un’opera pubblica. Toto Costruzioni Generali ribadisce la propria vicinanza alle esigenze di mobilità del territorio e la propria disponibilità a trovare un accordo con la Provincia di Mantova per completare l’opera con una soluzione che, nel pieno rispetto delle norme, sia sostenibile per tutti gli stakeholder del progetto”.