Tre sindaci a Regione e Trenord: ripristinate il treno delle 13.30

Bozzolo/Castellucchio/ Marcaria – Perchè sopprimere un treno che era così importante per garantire un corretto e agevole ritorno a casa degli studenti (ma anche di altri pendolari) e proporre alternative che – allo stato attuale delle cose – rischiano di essere la classica toppa peggiore del buco? Se lo chiedono i sindaci di Castellucchio, Marcaria e Bozzolo che hanno scritto a Regione Lombardia e a Trenord evidenziando la necessità di un ripristino immediato del treno che partiva dalle 13.30 da Mantova direzione Milano o, in alternativa, di un adeguato sistema di bus sostitutivi.
La mail è stata inviata congiuntamente dai tre sindaci di questi paesi in quanto attraversati dalla linea ferroviaria in oggetto: «Riteniamo necessario sottoporvi il grave problema evidenziato dai nostri studenti pendolari, dovuto alle incongruenze del nuovo orario dei treni – si legge nella missiva che i tre primi cittadini Romano Monicelli (Castellucchio), Carlo Alberto Malatesta (Marcaria) e Giuseppe Torchio (Bozzolo) hanno inviato sia all’assessore alle infrastrutture e trasporti di Regione Lombardia Claudia Terzi che all’amministratore delegato di Trenord Marco Piuri – Il treno che, negli anni scorsi, riportava a casa gli studenti dopo la mattinata scolastica partendo alle 13.30 da Mantova (e che effettuava anche le fermate di Ospitaletto e di San Michele in Bosco) è stato soppresso. Una decisione incomprensibile e per risolvere la quale sono state proposte alternative per ora non accettabili».
Le alternative proposte da Trenord sono un bus che parte per Castellucchio, Ospitaletto e San Michele alle 14.19 (bocciata perchè «costringerebbe gli studenti a un’attesa di quasi un’ora per poi accedere a un servizio più lento e meno sicuro») o un treno regionale per Marcaria e Bozzolo con partenza alle ore 14.42 e bocciato per i tempi d’attesa troppo lunghi): «Troviamo incongruente – aggiungono i sindaci – che non si completi adeguatamente il servizio che consente di far arrivare in perfetto orario i nostri studenti a Mantova; ma soprattutto è peggio il fatto che, posponendo di molto il ritorno, si constringono i ragazzi a una lunga attesa che faciliterebbe occasioni di assembramento e contatto ravvicinato, ovvero ciò che i protocolli anti Covid chiedono di evitare. Ingiustificabile anche la collocazione oraria del bus alle 14.19 invece che alle 13.30. Per questo – concludono – chiediamo il ripristino del treno delle 13.30 o un servizio bus sostitutivo, se necessario con due mezzi, che parta alle 13.30 da Mantova con destinazione Castellucchio, Ospitaletto, San Michele, Marcaria e Bozzolo.