ASOLA – La trascorsa fiera dei Morti di Asola è stata segnata da numerosi interventi dell’Arma dei Carabinieri finalizzati a sedare “animi bollenti” e soggetti non rispettanti le normative di contenimento da Covid 19. Un lavoro continuo e incessante degli uomini dell’Arma anche proiettato a prevenire reati predatori tra cui furti e borseggi che come in ogni grande evento non sono mancanti. Nella serata del 31 ottobre intorno alle ore 18:30 arriva una richiesta di intervento alla Stazione Carabinieri di Asola ove veniva segnalato un uomo ubriaco e molesto che stava importunando diversi avventori in Piazza Mangeri, nelle pertinenze di un noto locale. I militari sul posto han subito dovuto richiedere rinforzi in quanto l’uomo P.E. classe 1976 residente ad Asola, nonostante la loro presenza, continuava ad essere molesto e aggressivo con i presenti. Trasportato in caserma per gli accertamenti del caso, dopo essergli stata contestata la sanzione amministrativa prevista per l’ubriachezza molesta, l’uomo, veniva affidato alla moglie. Una volta fuori dalla Caserma, irritato da un rimprovero della consorte, l’uomo afferrando uno dei cancelletti d’ingresso della Stazione Carabinieri, con estrema violenza, lo scardinava dal pilone e si fiondava all’interno degli uffici, scagliandosi verso i militari presenti. Subito bloccato e posto in sicurezza è stato dichiarato in arresto per danneggiamento aggravato di struttura militare e resistenza a Pubblico Ufficiale. L’arrestato, nella mattinata di ieri 1 novembre 2021 è stato sottoposto a processo per rito direttissimo ove seguito convalida il Giudice ha applicato la misura cautelare dell’obbligo di firma quotidiano alla P.G.