Viadana La prossima realizzazione del terzo tronco della Gronda Nord rappresenta una svolta per il futuro della viabilità e per lo sviluppo del territorio. Un tema oggetto della partecipata serata di presentazione di venerdì presso la Sala Saviola del MuVi. In quel contesto, esponenti del Comune di Viadana e della Provincia di Mantova hanno illustrato il progetto.
Un momento di confronto incentrato sul cronoprogramma e sulla presentazione dei dettagli tecnici dell’opera. Ad aprire la serata Nicola Cavatorta: nel proprio intervento il sindaco ha evidenziato l’importanza di informare la cittadinanza su un’infrastruttura di estrema importanza non solo per il Viadanese. A seguire il Presidente provinciale Carlo Bottani ha rimarcato le caratteristiche di un progetto che coniuga tutela dell’ambiente e sviluppo economico: «Questa opera, fortemente voluta dalla Provincia, rappresenta un esempio virtuoso di come si possa crescere senza compromettere la qualità dell’ambiente». Durante l’incontro è stato ringraziato l’ex assessore ai Lavori Pubblici di Viadana Ivan Gualerzi. L’assessore Carlo Avigni ha evidenziato come questa opera costituisca “un importante vantaggio per l’ambiente, contribuendo alla riduzione del traffico nei comuni e migliorando la connessione tra i vari punti strategici del territorio”. Antonio Covino, dirigente dell’area lavori pubblici della Provincia, ha illustrato i dettagli tecnici. L’inizio dei lavori è previsto nell’estate del 2026, con conclusione prevista entro la fine del 2027. Inoltre, sarà realizzato anche un nuovo tratto di ciclabile, lungo 800 metri, a complemento dell’opera. Il progetto Gronda Nord – Terzo Tronco, del valore di 9,5 milioni di euro, è suddiviso in più fasi e prevede anche l’esecuzione di espropri per consentire l’ampliamento della sede stradale. Gli espropri saranno condotti dalla Provincia. La conferenza dei servizi – che coinvolgerà gli enti competenti come AIPO e la Sovraintendenza – è prevista per settembre 2025, con l’obiettivo di ottenere il via definitivo al progetto esecutivo. Una volta concluso l’iter amministrativo, l’opera entrerà nella fase di gara, con i lavori previsti per l’inizio dell’estate 2026 e la conclusione entro la fine del 2027.
Lorenzo Costa
