Vigili del fuoco nell’Oglio Po: ”Serve aiuto dagli altri sindaci”

Cavatorta: “Ho incontrato resistenza dai Comuni confinanti"

Cavatorta, sindaco di Viadana
Cavatorta, sindaco di Viadana

VIADANA l sindaco Giovanni Cavatorta ha illustrato i recenti passaggi, condotti a diversi livelli istituzionali da parte dell’amministrazione in carica, e finalizzati alla realizzazione di una nuova caserma dei vigili del fuoco. «Stiamo lavorando insieme all’assessore ai lavori pubblici Franco Rossi. A fine gennaio – ha ricordato l’esponente dell’esecutivo locale ricordando l’attività del componente della giunta in questo specifico ambito – Rossi e i nostri tecnici, insieme al comandante provinciale dei vigili del fuoco Enrico Porrovecchio, si sono recati al Ministero dell’Interno, per un colloquio con il sottosegretario Stefano Candiani, che ha la delega ai vigili del fuoco. Un secondo incontro (dopo quello svoltosi l’estate scorsa, ndr), organizzato grazie all’onorevole Andrea Dara, per parlare della caserma di Viadana e illustrare la nostra intenzione di impegnarci con decisione, sia dal punto di vista economico che da quello progettuale, per risolvere definitivamente questa situazione di precarietà».
Nelle intenzioni del sindaco c’è la ferma volontà di procedere anche per ovviare ad una serie di criticità che si trascinano da parecchio tempo: «Un problema che – osserva Cavatorta – le passate amministrazioni non hanno affrontato».
In chiusura un appello rivolto a tutto il compresorio, con l’auspicio di riscontrare un interesse trasversale e condiviso volto a risolvere la questione: «Proseguiremo questo percorso impegnativo nelle prossime settimane e mesi. Cercheremo di coinvolgere ancora il territorio, i privati e gli altri enti territoriali, perché da soli non potremo sopportare tutto il peso finanziario dell’operazione. Purtroppo – conclude il sindaco – dobbiamo dire che dagli altri enti locali abbiamo trovato in questi anni molte resistenze a compartecipare alla spesa, nonostante più della metà degli interventi degli uomini del distaccamento viadanese siano effettuati nei comuni limitrofi. Tuttavia questo non ci scoraggia: andremo avanti».  (lc)