ROVERBELLA – Altro passo in avanti del progetto predisposto dal Comune di Roverbella per il restyling di Villa Gobio. «Oggi (ieri n.d.r.) – afferma il sindaco Mattia Cortesi – è stato firmato l’atto di passaggio della proprietà del compendio di Villa Gobio al Comune di Roverbella, che si perfezionerà tra 60 giorni dopo l’avvenuta notifica al ministero dei beni culturali. Ora inizia un intenso lavoro di recupero che migliorerà l’aspettò del nostro centro storico e i servizi per i cittadini». Come da cronoprogramma l’amministrazione dopo aver ottenuto il via libera all’acquisizione della villa ha provveduto a compiere l’atto ufficiale con il quale è divenuta proprietaria dell’area e degli stabili che la compongono. Villa Gobio, vanto roverbellese per il suo valore storico, artistico, culturale, sociale e paesaggistico, è stata edificata nel periodo Rinascimentale. Tra i passaggi più significativi della sua storia da sottolineare che nel 1713 venne dato dall’allora proprietario Valentino Fanegota un sontuoso ricevimento in onore dell’imperatrice Elisabetta Cristina, moglie di Carlo V, di passaggio da Roverbella dopo essere stata a Mantova. Sul finire del secolo, invece, a Villa Gobio stabilirono il loro quartier generale gli austriaci e poco dopo vi si insediò il vincitore Napoleone. In ricordo di questa sua presenza in Villa Gobio a metà degli anni cinquanta una parte dello stabile fu trasformato in una rinomata sala da ballo denominata “Napoleon”. Nel 1866 vi soggiornò il principe Umberto, figlio di re Vittorio Emanuele II, di ritorno dalla sfortunata battaglia di Custoza.