MANTOVA La pioggia non si ferma. Nuove perturbazioni, domani e venerdì, aggiungeranno parecchia acqua ai 146 millimetri già accumulati dall’inizio del mese. Sono in pratica 146 litri d’acqua caduti per ogni metro quadrato del territorio cittadino in poco più di 15 giorni. Altre zone della provincia ne hanno vista scendere anche di più; come nel caso di Poggio Rusco che viaggia verso i 160 millimetri accumulati in 12 giorni di pioggia effettiva. O di Sabbioneta, vicina ai 200 millimetri. A Mantova manca poco al record storico mensile del novembre 1949 (171 millimetri) che in settimana sarà quasi certamente abbattuto. Da notare che la pioggia media che novembre mediamente riceve è pari in città a circa 85 millimetri, un quantitativo che pone novembre al secondo posto tra i mesi più piovosi dell’anno.
Tra sabato sera e ieri mattina altri 25 millimetri d’acqua si sono aggiunti a quelli già caduti nella prima metà del mese, in assoluto la più piovosa del dopoguerra. Apporti superiori sono stati registrati ai confini con l’Emilia; località come Poggio Rusco o Sermide hanno visto cadere quantità di pioggia doppie rispetto alla città.
Sulle alture veronesi la neve è caduta solo oltre i 2 mila metri. Molta pioggia è scesa quindi alle medie quote con quantitativi anche superiori ai 50 millimetri d’acqua in 12 ore. Molto più nevose si sono mostrate le Prealpi lombarde con neve già attorno ai 1200 metri di quota.
Tanto maltempo è il frutto dell’inarrestabile canale perturbato che da più di tre settimane tiene sotto scacco tutta l’Italia. In più manca completamente un’area di bassa pressione che possa fare da argine ai continui apporti freddi che la depressione delle Isole britanniche invia verso il Mediterraneo centrale. Proprio il mare, per altro più notevolmente caldo rispetto alle medie storiche, contribuisce a generare continue depressioni all’altezza dell’alto Tirreno. Da qui il vortice che si crea inizia ad aspirare aria caldo-umida dal Nordafrica generando continue perturbazioni.
Dopo un lunedì all’insegna delle schiarite e con prevalenza di sole in mattinata, ecco avanzare una nuova aggressione del maltempo che domani darà vita ad un martedì perturbato con piogge estese e persistenti. Transiterà tuttavia una depressione più blanda rispetto a quelle dei giorni scorsi. Le piogge non saranno quindi così abbondanti.
Mercoledì tornerà un po’ di sole con temperature massime attorno ai 12 gradi. Dalla serata le temperature scenderanno in misura più marcata, tanto che giovedì mattinata sono attese minime di circa 2 gadi in aperta campagna e sotto i 5° in città. Un nuovo peggioramento, attivo da pomeriggio, riporterà cielo coperto e piogge leggere venerdì. Al momento, infine, è in vista un prossimo fine settimana variabile ma non perturbato.
Non destano preoccupazione, infine sia il livello del Garda (attorno a 115 centimetri sullo zero idrografico di Peschiera) sia quello del Po, entro la soglia di allarme anche nei prossimi giorni.
Alessandro Azzoni