MANTOVA Il 17enne pilota mantovano Carlo Tamburini è stato protagonista di uno sfortunato weekend a Misano, nella terza prova del Tcr Italy. «Io ed il mio team – racconta – eravamo consapevoli che questo weekend sarebbe stato più di difesa che di attacco. L’unica cosa da fare era limitare i danni perché il podio non era alla nostra portata. L’11esima piazza in qualifica mi ha soddisfatto a metà. La macchina e la guida erano ok, c’era davvero tanto traffico (34 macchine in pista) e non sono riuscito a sfruttare le gomme nei primi due giri lanciati. Gara-1 è cominciata in modo stano, con due ripartenze. Alla terza mi sono trovato a battagliare con Ruben e sono riuscito a mantenere la posizione. Non ci sono state safety car e colpi di scena. A 6 minuti dalla fine ho forato l’anteriore sinistra, anche se avevo la sensazione che le gomme fossero messe bene. Non ho preso cordoli strani e quindi non siamo riusciti a capire cosa avesse provocato la foratura. Da lì il ritiro. In gara-2 sono partito bene, ho recuperato subito due posizioni. A metà gara un incidente e alla ripartenza dalla safety car ero in controllo della situazione, ma alla variante della Quercia ho subito una violenta entrata di Carminati che mi ha colpito l’anteriore sinistra, causando la mia uscita di pista e quella di un altro pilota. Anche qui sono stato costretto al ritiro». Carlo è già proiettato alle gare del Mugello (15-17 luglio), dove si dice molto fiducioso dopo i test fatti a marzo. «Qui avrò la macchina più leggera. Dispiace per il risultato di Misano perché il team ed io meritavamo di meglio».