RAVENNA In una domenica surreale e di grande preoccupazione per tantissime famiglie a causa del coronavirus, il calendario di A2 è stato falcidiato tanto che solo Ravenna-Mantova e Roseto-Milano si sono disputate come da programma. E la Pompea compie l’impresa espugnando il Pala De Andrè con il punteggio 68-71 e infliggendo la prima sconfitta interna alla capolista Ravenna.
I padroni di casa guidati da coach Cancellieri partono con Potts, Marino, Jurkatamm, Chiumenti e Thomas, e Finelli risponde con Clarke, Raspino, Ferrara, Ghersetti e Lawson. L’avvio dei biancorossi è convincente e con 5 punti di Clarke, 3 di Ghersetti e 2 di Ferrara creano un primo, piccolissimo strappo alla partita portandosi sul 10-2 e costringendo Cancellieri al timeout. Mantova nel primo quarto mette in campo una difesa davvero molto fisica e continie ogni tentativo dei romagnoli di rimettere in equilibrio la partita: Clarke poi continua a segnare e a 3’ dalla fine Stings avanti 15-9. Divario che rimane intatto all’arrivo del primo intervallo: 14-20. Nel secondo quarto Ravenna rosicchia qualche punto e arriva fino a un possesso di distanza sul 23-25 prima che un mini parziale di 4-0 degli Stings ricrei un piccolo divario. Alla fine dei primi 20’ però Mantova ha solo due punti di vantaggi: 32-34. All’intervallo Ravenna arriva con 6/16 da due e 3/10 da tre, Mantova 9/12 da due e 4/13 da tre. La produttività complessiva è analoga e coincidenza vuole che rispecchi esattamente il punteggio: valutazione 34-32 per Mantova.
A inizio terzo quarto un canestro di Thomas riporta in perfetta parità la partita dallo 0-0 iniziale, e poco dopo una tripla di Potts fa mettere a Ravenna la testa avanti 37-34. Al 25’ punteggio sul 42-41 per Mantova, ma si è innescato una lunga serie di sorpassi e controsorpassi che rendono l la partita incerta e frizzante, prologo perfetto per l’ultimo e decisivo periodo. Al 30’ perfetta parità: 35-35 (con gli Stings che in attacco si sono aggrappati a Clarke autore di 22 punti). Al 35’ Mantova leggermente avanti, 59-61. A 4’48’ un ulteriore bivio della partita: Lawson raggiunge i cinque falli ed è così costretto ad abbandonare la partita. Rush finale, ultimi 3’: Potts forza una tripla senza circolazione che sbatte contro il ferro e manca il canestro del sorpasso, sul rovesciamento di fronte Clarke segna da due e manda gli Stings sul 65-62 e Cancellieri chiama timeout. Potts dalla lunetta accorcia ma una tripla di Ghersetti rimette due possessi di distanza (68-64). Marino riapre ogni discorso con una tripla a 27’’ dalla fine ma nell’azione successiva la risposta da tre di Ferrara ricaccia indietro Ravenna con un canestro dall’arco che, +4 a 12’’, suona come il colpo decisivo per abbattere la corazzata romagnola. Nei secondi finali sono vani i tentativi da tre di Ravenna si riaprire nuovamente la partita. Finisce 71-68. Domani Ghersetti e compagni dovrebbero (il condizionale è d’obbligo) tornare in palestra per gli allenamenti. L’ultima gara di campionato però, il derby alla Gran Padano Arena con Verona in programma domenica 1 marzo, vista l’emergenza coronavirus e l’ordinanza della Regione salterà.