Ancora furti in città, preso di mira anche un panificio

MANTOVA – Per entrare in azione ha atteso il momento più propizio, ovvero che nei locali del negozio non ci fosse in giro nessuno. Una volta poi messo a segno il colpo è sparito senza lasciare traccia. Ennesimo raid predatorio messo a segno nel capoluogo. L’ultimo episodio in ordine di tempo risale giusto alla tarda mattinata dell’altro ieri, molto verosimilmente tra le 12 e le 13. Ad essere preso di mira dai soliti ignoti è stato stavolta il panificio Lancerotto in via Felice Campi a Valletta Valsecchi. Stando a quanto trapelato il ladro sarebbe penetrato nel laboratorio da una porta laterale durante la pausa pranzo e, una volta sinceratosi di avere campo libero, è riuscito a mettere le mani su una borsetta lasciata incustodita da una delle dipendenti. Poco dopo, è stata la stessa derubata a fare l’amara scoperta. Immediato è scattata quindi la denuncia alla Polizia Locale di Mantova. Le indagini, affidate agli agenti del Gruppo Operativo del comando di viale Fiume, si concentreranno ora su eventuali testimonianze e sull’acquisizione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza sia del panificio che di quelle installate in zona. Per quanto riguarda invece il bottino racimolato dal malvivente questo è costituito da poco meno di un centinaio di euro contenuti nella borsa – da quanto emerso di marca e dunque di un certo valore – assieme ai documenti e agli effetti personali della commessa. Questo però non è stato l’unico colpo registrato in città lo stesso giorno. Sempre sabato mattina infatti è stato denunciato il furto di un’altra borsetta. In tale circostanza la vittima è una dipendente di Mantova Ambiente. Il colpo, su cui stanno indagando le forze dell’ordine, sarebbe stato perpetrato nell’occasione attorno alle 5,30 in via Principe Amedeo, all’angolo con via Finzi. Il ladro, dopo aver atteso che la donna scendesse dall’Apecar per svolgere il proprio ruolo di netturbina, ha quindi rotto il finestrino del mezzo per poi impadronirsi della borsa, nascosta sotto sacchetti di plastica.  (loren)