MANTOVA Dove si fa sport e si parla di sport non può mancare il basket, e non può mancare la Staff. Giovedì sera alla “Spor – tweek” di San Benedetto Po erano presenti Paolo Cenna, nuovo presidente biancorosso, il gm Gabriele Casalvieri, il consigliere Paolo Mennini e il tecnico Giorgio Valli. A margine dell’incontro alla prestigiosa kermesse, vi è stata l’occasione per fare il punto in casa Stings con Casalvieri, rimasto a Mantova quando sembrava dovesse accasarsi a Treviglio. «Siamo ripartiti – spiega – da capitan Cortese, per la passione dimostrata in questi anni. Valli? Giorgio si è meritato la conferma, ha fatto bene e la società tutta era convinta. Ripartiamo da lui e siamo contenti che abbia condiviso il progetto». Il termine “Progetto” ricorre più volte nella descrizione che fa Casalvieri della nuova Staff; di questo, di fatto, nuovo cammino della società biancorossa. E non può essere diversamente visto l’addio, dopo quasi 20 anni, di patron Adriano Negri. «Abbiamo sostituito i ragazzi che hanno fatto scelte diverse. Ci spiace, ma dobbiamo andare avanti. Avremo due americani come punti di riferimento. Vogliamo divertire, con una squadra giovane, e centrare l’obiettivo-salvezza, in una stagione con 6 retrocessioni. Cosa mi ha fatto rimanere? Il progetto nuovo degli Stings. Cambiare era un’idea, poi le cose non si sono concretizzate, è nato questo nuovo progetto e sono risalito sul treno in corsa. Mantova per me è casa. Un mese fa ci sono stati tanti messaggi, richieste di aiuto per dare una mano al club. Sono stagioni difficili. Il territorio risponde, ma a fatica, e comunque vi sono anche buone risposte sul nostro progetto. Ci sarà da lavorare molto sulle aziende e appunto sul territorio. Ma ci siamo e questa è la cosa importante».