Mantova Il MantovAgricoltura, dopo il vincente esordio in A2 a Pasian di Prato con Udine, fa stasera il debutto assoluto casalingo, ospitando al Dlf (ore 21, arbitri Barbagallo e Cassina) le vicentine del Sarcedo. Le avversarie, allenate da Silvestrucci, hanno iniziato il proprio cammino con la sconfitta interna con Albino. Neopromosse al pari delle mantovane, sono da seguire con attenzione le esperte Colombo, Santarelli e Iannucci.
«Inizio del campionato in grande stile – afferma la guardia Sofia Bottazzi – La velocità di Udine ci ha messe alla prova fin dai primi minuti. Abbiamo risposto con lucidità, trovando buone soluzioni di squadra. Ora è tempo di pensare al Sarcedo che cercherà il riscatto dopo la sconfitta con Albino. Da parte nostra sarà fondamentale la mentalità per rimanere concentrate sui dettagli, aiutandoci in difesa al momento giusto. Sicuramente ci aspetta una stagione impegnativa sotto diversi aspetti, ma il nostro staff è al lavoro per affrontarla al meglio. Dovremo giocare ogni gara senza paura, consapevoli che l’unione del gruppo è il nostro punto di forza. Ho vissuto lo scorso anno ai margini del parquet per l’infortunio al ginocchio. Ora sto bene e riprendere in mano la palla è una gioia indescrivibile. Il recupero estivo è andato secondo i piani e non ero la sola a scalare questa montagna: colgo l’occasione per ringraziare di cuore alcune persone che mi hanno supportato e sopportato nella riabilitazione. Marco Fontanesi, fisioterapista della società, e la sua équipe dello studio medico fisioterapico Elio’s di Mantova che mi ha rimesso in piedi accompagnandomi con professionalità, pazienza ed estrema cura verso il campo. Stefano Purrone, nostro preparatore fisico, che mi ha riportato al gioco dandomi coraggio per acquisire fiducia ad ogni singolo step. Ci sono state compagne che mi hanno aiutato negli allenamenti con perseveranza, dedicandomi tempo e passione».
Prima del match minuto di applausi per Sveva, giovane giocatrice di basket triestina spirata in settimana e per tutti i bambini e le famiglie che stanno disputando il match più difficile della loro vita. L’entrata è a pagamento (biglietto intero e ridotto), con la possibilità di sottoscrivere l’abbonamento per la stagione regolare.