SAN GIORGIO Per la prima volta nella sua storia il San Giorgio giocherà le Final Eight di Coppa Italia. Il modo migliore per cominciare a festeggiare i 25 anni di attività. E che gara sabato scorso contro la temibile Ragusa, un match per cuori forti visto la pesante posta in palio. L’ala grande Veronica Dell’Olio analizza così un inizio 2025 col botto per il MantovAgricoltura: «Si parte sempre ponendosi degli obiettivi, perché alla fine si gioca per questo, per raggiungerli e per togliersi tutte insieme delle soddisfazioni. Perciò sì, le Final Eight di Coppa Italia erano il nostro primo obiettivo stagionale, e guardando indietro, il nostro percorso non è stato facile e scontato. Ce lo siamo sudato questo risultato, di settimana in settimana, avendo anche un nostro momento di difficoltà e dal quale insieme ci siamo rialzate, rimboccate le maniche e abbiamo creduto fortemente in noi stesse e nel nostro gruppo». Il segreto? «La cosa bella è che ognuna può essere la forza che traina le altre in dato momento del match, e a seguire tutte ci carichiamo e cerchiamo di dare di più; penso sia un po’ questo ad averci portato a raggiungere un obiettivo così bello e ambizioso. Dai vari incroci incontreremo Empoli (terza del girone A, ndr), squadra con un roster molto importante. Il sogno è quello di vivercela un giorno alla volta, una partita alla volta, a testa alta e poi sognare in grande non costa nulla». Ora si pensa al campionato: domenica per la prima di ritorno si va a Roseto. «Adesso ci immergiamo nuovamente in quella che è la seconda parte della stagione, altrettanto importante. Ripartiamo con una sfida che richiede una grandissima concentrazione, in un momento chiave dell’anno. Una gara molto difficile contro una squadra che è partita un po’ in sordina e che sta tirando fuori ora tutte le sue qualità. Ma anche noi siamo in continua crescita, perciò sarà una partita da giocare forte su tutti i 40 minuti, ma con grande fiducia del nostro gioco».