SAN GIORGIO Serata sfortunata per il MantovAgricoltura, che cede il passo ad un Sanga più puntuale e precisa che riesce così a pareggiare la serie portandola a gara-3, in programma sabato sera sul parquet del PalaGiordani. Le meneghine, dominatrici della regular season, si sono dimostrate squadra tosta, tecnica e di classe.
Il primo quarto va in favore del Sanga per 23-11. Ospiti subito in vantaggio con la tripla di Novati, le virgiliane replicano con due liberi di Orazzo. Labanca porta le virgiliane sul 6-7, il quintetto di Pinotti può contare sulla grande serata di Van Der Keijl e Novati in serata. Sanga allunga sul 15-6 grazie anche a Ponz, le ragazze di Stefano Purrone cercano di reggere ma due liberi di Ponz chiudono sul 23-11. Nel secondo quarto il quintetto di casa è trasformato: Bevolo sigla sei punti con due bombe, a segno anche Petronio, poi ancora Bevolo e si va sul 22-27. Le meneghine rispondono con Toffali e Van Der Keijl, ma il Mantovagricoltura non molla. Orazzo, Llorente e Bottazzi vanno a segno. Sanga è avanti 38-31, ma il team di patron Antonio Purrone è vivo: la gara è ancora aperta.
Al rientro dopo l’intervallo lungo Sanga fa capire le sue bellicose intenzioni. Con le bombe da tre allunga, mentre San Giorgio fa quel che può per tenere il passo. Sale in cattedra Novati che mette a segno altre tre bombe da tre per un totale personale di sei; a segno vanno anche Beretta, Madonna, Penz con una bomba a testa. A referto con un tiro da tre pure Toffali, che sigla anche due punti; e poi capitan Guarneri. E il Mantovagricoltura? Poco riesce a fare, anche se a canestro vanno Bevolo, Labanca e Petronio, ma è davvero troppo poco. Sanga fa vedere la netta differenza tecnica, nell’ultimo quarto le meneghine controllano gara e punteggio. Guarnieri, Van Der Keijl, Penz e Toffali vanno a canestro, mentre le virgiliane fanno leva sull’orgoglio con Petronio, Bottazzi, Orazzo e Bittazzo che provano a riaprire il match. La fortuna non è stata loro allenata in molte conclusioni.
A Milano sabato occorre cambiare registro e cercare di ripetere l’exploit di gara-1. Sembra utopia ma è possibile, ma la speranza è viva: il MantovAgricoltura l’ha dimostrato in gara-1.