Curtatone Conto alla rovescia per la finale play off? «Manca poco, è vero, ma restiamo con i piedi per terra: arrivare in fondo è sempre difficile». Il general manager Gabriele Casalvieri spegne i facili entusiasmi dopo la vittoria dei Jb Stings nell’andata della semifinale con il Lissone per 87-63. Per chiudere il cerchio e staccare il pass bisognerà andare a vincere in Brianza giovedì sera nel match di ritorno. Torniamo però alla sfida di domenica scorsa della Tea Arena: qualche preoccupazione all’inizio per la partenza a mille dei brianzoli, poi nella ripresa solo una squadra in campo: quella biancorossa, accompagnata dal tifo travolgente degli Sct. «E’ stata una bella gara – spiega il gm – Con un inizio in salita perché Lissone è partito forte in attacco, mentre noi abbiamo difeso meno bene del solito. Forse per la tensione della partita siamo partiti contratti. Nel secondo tempo, invece, siamo tornati noi, abbiamo iniziato a correre, difendere e attaccare come sappiamo e abbiamo portato la gara sui binari giusti. Guerra, Pasquino e Reati via via si sono portati dietro gli altri. Giovedì il ritorno: dovremo mettere la stessa intensità, difendendo e attaccando come sappiamo. Bisogna fare molta attenzione perché Lissone gioca bene, è in casa ed è una bella squadra». Se gli Stings sono i favoriti per il passaggio del turno e poi per la promozione in B Interregionale, potendo schierare atleti di altra categoria come Reati, Ammannato o Guerra, solo per citare qualche nome, non è detto che la Galvi stia a guardare: ha ottimi giocatori che domenica sono andati in doppia cifra come Tomba, Collini o Marinò. Certo, il valore del roster Jb non ha rivali, però guai a sentirsi arrivati. «La pressione sarà tutta su Lissone, come l’avevamo noi in casa. Gara fondamentale per loro: hanno tutto da perdere. Noi potremo giocare più rilassati e tranquilli, però restiamo con i piedi per terra perché non è deciso niente». Uno sguardo all’altra semifinale Bocconi-Bottanuco (1-0 nella serie)? «Assolutamente no, non ci pensiamo. Sono due team molto competitivi». Finora comunque una grande stagione… «Sì, merito di un gruppo ben assortito, tra giocatori abituati ad altre categorie e giovani di talento, che stanno crescendo e imparando molto, allenandosi sempre con loro. Tanto che sono arrivati alle finali nazionali U19. E sia per noi sia per loro la stagione non è ancora conclusa». (c)
