Suzzara Con le tre reti firmate da Mazzocchi, Rizvani e Vicenzi il Suzzara ha avuto ragione di un Marmirolo coraggioso, per un’ora in dieci. Vittoria comunque meritata per i padroni di casa: i neroverdi si sono resi pericolosi solo nei primi minuti. Il Marmirolo, oltre al gol della bandiera con Diprima ha colpito un palo con Ginghina. Le sfumature di rosso di un bel derby: subito al 5’ il Marmirolo si fa vivo, con Ginghina che di prima serve Togni in area, ma Esposito salva in angolo. Il Suzzara al 10’ su punizione si rende pericoloso con Micheloni, che da fuori area impegna Scandiuzzi. Il portiere mette in angolo di pugno. Rullo vicino al vantaggio al 13’ quando il tiro di Ginghina viene respinto da Zapparoli; palla che arriva a Togni che calcia, mancando il bersaglio di poco. La gara si sblocca al 22’: Suzzara in vantaggio. Mazzocchi viene atterrato in area da Panzani. Lo stesso attaccante va sul dischetto e realizza. L’ultima emozione del tempo è al 26’ quando Scandiuzzi blocca in tuffo una punizione da fuori area dello stesso Mazzocchi. La ripresa si anima al 50’: Rizvani, lanciato da Corradini, si invola in area e fulmina Scandiuzzi per il 2-0 Suzzara. Protagonista ancora Corradini al 58’ (migliore in campo): il suo tiro da fuori area impegna Scandiuzzi che in tuffo devia in angolo. Al 61’ Ginghina coglie il palo su punizione. La terza rete arriva al 79’ con Vicenzi, che in area da pochi passi insacca sulla linea di porta. Al 92’ il Marmirolo segna la rete della bandiera con Diprima che in area non dà scampo a Zapparoli. Da sottolineare l’esordio in bianconero del neoacquisto Mortari, l’anno scorso al Gonzaga.
Le interviste – Il primo ad analizzare la partita è Luca Vaccari, allenatore del Marmirolo: «Siamo partiti molto bene noi, ma abbiamo regalato un uomo dopo la mezzora di gara, contro una squadra fatta per vincere il campionato. Siamo stati bravi a stare uniti e ad uscire a testa alta da questa gara». Così Marco Goldoni, allenatore del Suzzara: «Partita di inizio campionato, tutt’altro che scontata. Dopo la loro espulsione avremmo potuto dilagare. Ma di strada da fare ce n’è ancora tanta». Premiato prima del match Livio Coppini, per il suo servizio ininterrotto dal 1967.