Calcio a 5 – Donin: “Finalmente la Serie A: è una grande opportunità per me e per il Saviatesta”

Donin5

Mantova Tutto confermato. Venerdì pomeriggio alle 17 si radunerà il Consiglio Direttivo della Divisione Calcio a 5 nel quale saranno diramati ufficialmente gli organici dei campionato nazionali. E’ quindi imminente la comunicazione ufficiale del ripescaggio del Saviatesta in Serie A. Un momento importante per il club biancorosso, anche se alla fine sarà un po’ come svelare il segreto di pulcinella. Il Mantova lavora già da tempo in ottica Serie A e nella rosa affidata al confermatissimo mister Milella ci sarà ancora Enrico Donin, arrivato in riva al Mincio nel mercato invernale dello scorso anno con l’intento di conquistare la Serie A sul campo. L’obiettivo è stato raggiunto a tavolino, ma va bene lo stesso.
«E’ stata un po’ una sorpresa, che ci ha fatto enormemente piacere – racconta il forte atleta biancorosso -. Per quanto mi riguarda, giocare in Serie A è la cosa più importante che potesse capitare. Per giunta gioco vicino a casa, anche se da quest’anno verrò a vivere a Mantova. Mi sono trovato benissimo in squadra grazie a un allenatore che mi conosce molto bene, e non vedo l’ora di cominciare». Lo scenario, gioco forza, cambia radicalmente. Se in A2 elitè il Saviatesta poteva essere una delle protagoniste per vincere il campionato, nella Serie A gli obiettivi saranno diversi. «C’è una differenza abissale a livello tecnico tra i due campionati – osserva Donin -. La società sta allestendo una buona squadra per raggiungere la salvezza ed è giusto così in questo primo anno. Mi fido della dirigenza, perchè credo che prima di intraprendere la strada del ripescaggio, abbia pensato bene in che direzione si stesse andando».
A proposito della squadra, Donin elogia l’operato della società per gli acquisti fatti. «Intanto, rispetto all’anno scorso, è rimasto un buon gruppetto e sono contento che un giocatore come Fior possa giocare in Serie A, perchè se lo merita. E poi sono arrivati giocatori molto interessanti. Sono felice di rivedere Leleco. Conosce molto bene l’ambiente e darà un contributo importante. So che non è un mercato facilissimo, mancano ancora delle pedine, ma la società ha le idee chiare. Ed eventualmente ci sarà anche il mercato invernale per fare qualche colpo». Per Donin è un’occasione ghiotta da sfruttare al meglio anche in ottica Nazionale. Giocare nel massimo campionato italiano può essere un grosso vantaggio. «Quello della Nazionale è un treno che non posso perdere. Con il ct c’era l’accordo di giocare in A2, ma solo in un top club com’è il Mantova. Avevo deciso di rimanere, appunto perchè sapevo che la società avrebbe allestito una squadra per vincere. Ora sono in Serie A, so che sarà comunque molto complicato, ma sono felicissimo di giocarla con la maglia del Mantova».
Nel massimo campionato, Donin ritroverà da avversario il Verona. «Sarà sicuramente una partita molto speciale. Non solo per me, anche per Leleco, Mascherona e mister Milella. Credo che anche loro se la giocheranno, insieme a noi e ad altre squadre, per rimanere in categoria. Ma una cosa è certa: vincere a Mantova sarà durissima, anche per le squadre top».