MANTOVA Il Saviatesta è in caduta libera. Contro la Came Treviso, in casa, è arrivata la sesta sconfitta consecutiva, che ha fatto scivolare i biancorossi al terzultimo posto con soli 9 punti e in piena zona retrocessione. «Rispetto alle partite precedenti – spiega mister Pino Milella – abbiamo faticato di più, soprattutto nel primo tempo. La gara è stata equilibrata, pensavamo di sfruttare meglio rispetto agli avversari qualche rotazione in più. Ma così non è stato. Anzi, hanno risposto colpo su colpo e quando ho inserito il portiere di movimento ci hanno infilati con il 3-2 finale. La squadra si è espressa meno bene rispetto al solito».
La vittoria manca dalla quarta giornata, il 4-3 del PalaSguaitzer con la Sandro Abate. «Le sconfitte ci hanno fatto perdere tanta fiducia. Venerdì abbiamo patito molto in attacco l’assenza di Cabeca, che ci dà profondità e soluzioni di gioco. Quando entri in un loop come questo l’unica medicina sono le vittorie. Dobbiamo intensificare il lavoro settimanale e puntellare la rosa. La Serie A è un campionato difficile e impegnativo, per questo dovremo essere bravi a cogliere le giuste occasioni di mercato per accrescere il nostro valore. L’inizio di stagione con tre successi di fila nelle prime quattro giornate ci ha un po’ illusi».
Venerdì prossimo il Saviatesta sarà di scena a Torino sul parquet dell’L84. «Dobbiamo rialzarci. Sappiamo che non sarà una sfida semplice, contro una squadra in lotta per la vittoria del campionato. Dovremo tirare fuori il carattere». «Mercato? Non è facile trovare giocatori – conclude Milella – ma siamo vigili. Ci manca un uomo squadra, capace di trascinarla e darle ritmo. E deve avere anche caratteristiche difensive per permetterci di far partire il gioco dal basso».




































