POMEZIA Il Saviatesta Mantova parte forte a Pomezia, ma alla fine cede alla distanza e incassa la quinta sconfitta consecutiva in campionato. Gara bloccata nei primi minuti, poi l’episodio che apre le danze: Capponi tira giù Taurisano con le cattive, è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Cabeca, che con un piattone centrale sorprende Molitierno. Incassato lo schiaffone il Pomezia prova a reagire: dopo tre minuti Tiaguinho centra il palo a porta vuota dopo un’ottima azione di Lara. Il Mantova, dal canto suo poi ci riprova con Wilde, in spaccata su preciso lancio di Cabeca, si salva Molitierno che nega il raddoppio ai biancorossi. I romani però insistono: miracolo di Casassa sulla bordata di Matteus e su un tiro rasoterra di Miguel Angelo sugli sviluppi di un angolo. Ma il gol è nell’aria e arriva con lo stesso Miguel Angelo, che finta e calcia a fil di palo dopo una bella palla scodellata da Dudu da corner. Il Mantova prova a riportarsi avanti con un tiro di prima intenzione di Cabeca su rilancio dalla difesa, sfera che termina di poco fuori. Si va al riposo sul pari per 1-1: nella ripresa il Mantova ci mette un po’ a carburare, ma sembra in grado di riprendere a dominare. Il team di Milella torna avanti con Wilde, che astutamente ruba palla su un disimpegno errato del Pomezia e piega le mani a Molitierno. Ma è un fuoco di paglia: Miguel Angelo poco dopo ristabilisce la parità un’altra palla calciata al volo su scodellata da corner. E ancora Miguel Angelo beffa i biancorossi quasi in fotocopia per il 3-2, sempre con l’assistenza di Dudu. Il Mantova a questo punto mette il portiere di movimento per cercare di recuperarla. Con i biancorossi sbilanciati alla ricerca del pareggio, lanci e ripartenze della Fortitudo rischiano di essere mortali. E così è: rinvio di Molitierno verso la porta vuota, Cabeca stende Miguel Angelo e si guadagna il rosso. Sul tiro libero seguente Matteus toglie le ragnatele dall’incrocio e fulmina Casassa per il 4-2 che di fatto chiude la partita. Nel finale ancora Matteus sfrutta il power play virgiliano per infilare a porta vuota dalla distanza il 5-2. Wilde è l’ultimo a mollare e tiene vive le speranze del Mantova a 2’ dalla fine, con un diagonale mancino vincente, ma il risultato non cambierà più.







































