MANTOVA I play out del Saviatesta Mantova potrebbero non iniziare nemmeno: il giro di tamponi rapidi ieri mattina ha evidenziato la sospetta positività di ben 6 componenti la rosa di mister Jeffe: sintomi riconducibili al Covid anche per un membro dello staff. Questa mattina l’intero gruppo squadra farà i test molecolari come previsto da Ats, ma nel frattempo i calciatori e tutto lo staff saranno in quarantena precauzionale.
Difficile a questo punto che si giochi il play out tra i biancorossi e l’Aniene, con la trasferta romana che era prevista per domani.
«Ho già chiesto il rinvio della gara – spiega il direttore generale dei biancorossi Cristiano Rondelli – ma gli avversari ce lo hanno negato, alla luce di una circolare della Divisione che prevede l’impossibilità di un rinvio per Covid dello spareggio. Insomma, rischiamo davvero di vederci comminare la sconfitta e la retrocessione in A2 a tavolino, senza nemmeno la possibilità di far valere i nostri diritti».
Un caso che potrebbe ricalcare quello di partite di serie A di calcio come Juventus-Napoli, quando l’Ats campana fermò gli azzurri. In questo caso potrebbero essere le autorità sanitarie della Lombardia a bloccare i biancorossi. Lunedì intanto si sapranno gli esiti dei tamponi: inutile dire che potrebbe arrivare la prima retrocessione per Covid dello sport italiano nelle massime categorie.
«Mi sono consultato con i legali per vedere il da farsi – annuncia un battagliero Rondelli -, non esiste che per queste cause di forza maggiore non si possa trovare una soluzione in grado di garantire la regolarità del campionato». Si tratta delle prime vere e proprie positività accertate per i biancorossi, che sino ad oggi avevano seguito uno specifico programma per evitare contatti pericolosi: «Purtroppo gli impegni delle nazionali – dice Rondelli – potrebbero aver esposto qualcuno alla malattia. Noi siamo sempre stati rigorosi: evidentemente non è bastato». Staremo dunque a vedere cosa accadrà: una stagione tutt’altro che fortunata, questa, per i biancorossi, che hanno già avuto modo di restare vittime di cavilli regolamentari. Anche nella trasferta contro Catania, infatti, i biancorossi non si erano potuti presentare per un caso sospetto (ai tempi bastava, secondo i vecchi protocolli) in rosa, ma avevano dovuto subire lo 0-6 a tavolino. Uno scenario che anche in questo caso sembra più che realistico, e vorrebbe dire quasi certamente retrocessione in A2. Nel frattempo Aniene ha comunicato l’esonero dell’allenatore Mauro Micheli: affidata la panchina a Giuliani, attuale allenatore dell’Under 19 del team romano.